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Vacanze al top anche studiando: come recuperare i debiti scolastici

Consigli pratici per prepararsi agli esami di recupero

Tempo fa si chiamavano esami di riparazione, oggi portano il nome di debiti.

In sostanza, si tratta di quelle materie scolastiche in cui non si è raggiunta la sufficienza a fine anno. I debiti scolastici si recuperano, quindi, durante l'estate. Certamente, dopo una promozione (seppur con debiti), la voglia di studiare vacilla naturalmente in favore di un periodo dedicato solo a relax e divertimento. Però, basta poco per organizzarsi al meglio e viversi comunque vacanze spensierate nonostante i debiti.

Organizzazione del tempo - Per gli adulti, anche se non per tutti, è più semplice: basta, infatti, un'agenda e il gioco è fatto. Per un ragazzino, invece, organizzare al meglio la giornata e i suoi tempi non è proprio un lavoro facile. E per fortuna, considerando che si tratta dell'età della leggerezza e dell'improvvisazione. Ma, in tal senso, i genitori possono davvero fare moltissimo per aiutare il ragazzo. A partire dall'organizzazione dei ritmi di studio. Infatti, agenda alla mano, si può segnare ogni giorno una mini-fascia oraria dedicata allo studio e al ripasso. Questo tempo "scolastico" vacanziero non dovrebbe essere troppo ampio ma neppure irrisorio. Per calcolare esattamente i tempi da dedicare quotidianamente allo studio, può essere utile suddividere tutto il lavoro da fare in diverse tranche su cui "apporre" una data.

Contesto sereno - L'ansia, ormai quasi inevitabile nell'adultità, non risparmia gli adolescenti e neppure i bambini ormai. Ma è necessario che un'atmosfera colma di ansia e aspettative venga calmata e ponderata dalla razionalità dell'adulto. Quindi, è importante che il ragazzo studi in un contesto il più possibile tranquillo. Questo tipo di ambiente favorirà l'apprendimento e la concentrazione, molto più di quanto farebbe una famiglia in attesa con il fiato sul collo dello studente. Inutile piangere anche sul latte versato, pontificando con le immancabili sentenze "Te l'avevo detto" oppure "Se avessi studiato meglio, invece di...". Oramai il debito c'è ed è importante saper vivere nel presente nel modo più sereno.

Studio di gruppo - Soprattutto per i ragazzi che tendono a distrarsi facilmente, lo studio in gruppo può essere un'ottima idea. In questo caso, si può fare affidamento sui periodi estivi in cui gli amici e i compagni si trovano in città o, viceversa, invitare un amico del ragazzo in vacanza. Mettersi di impegno, poco tempo al giorno, per ripassare e studiare insieme darà frutti migliori e stempererà la tensione familiare. Inoltre, con lo studio di gruppo è possibile interrogarsi a vicenda e chiarire i dubbi e le lacune rimaste in sospeso.

Le lezioni - Esistono e sono esistite per tutti quelle materie che proprio non si sopportano. Per alcuni è stato il latino, per altri l'odiata matematica con i suoi geroglifici indecifrabili. Quando non si tratta di negligenza ma piuttosto di avversione profonda verso una materia scolastica e il suo linguaggio, allora è opportuno valutare la via delle lezioni private di recupero. Le cosiddette ripetizioni, fatte da un insegnante o da uno studente di livello scolastico superiore, possono persino ribaltare la concezione della materia in questione. Infatti, un altro modo di spiegare o un diverso punto di vista, possono addirittura far scaturire l'amore per un argomento fino a prima ostile.