Milano ha dedicato due giornate a Elisabetta Sgarbi con un premio e due prime assolute cinematografiche. Allo Spazio Oberdan, il 25/09, conferimento del Premio "Montblanc de la Culture Arts Patronage Award 2013" all'ideatrice e curatrice della Milanesiana, direttore editoriale della Bompiani, regista di diversi film che spaziano dal racconto di opere d'arte al mondo della cultura, con un'attenzione particolare alla letteratura mondiale. Premio che dal 1992 viene assegnato per "personalità che dedicano tempo ed energie a favore di progetti artistici e culturali". E di energie Elisabetta ne ha profuse sempre tante, condividendo i suoi progetti e sostenendo sempre i suoi autori a cui ieri ha dedicato il premio. E' seguita poi la proiezione in anteprima assoluta deI film "What Is Vanguard?", un allargamento alle dimensioni internazionali (da Salman Rushdie a Vikram Seth, da Tahar Ben Jelloum a Wole Soyinka, da Joyce Carol Oates a Jane Campion) del precedente "Quiproquo", viaggio nell'avanguardia italiana, presentato all'ultimo Festival del Cinema di Venezia. Il 26 settembre, dopo un dibattito introdotto da Maurizio Porro in cui sono intervenuti il console sloveno Gianvico Camisasca, Claudio Magris, Luciana Castellina, Boris Pahor, Vittorio Sgarbi, Cristina Battocletti e Pino Roveredo, è stato proiettato il film che li vede anche protagonisti: "Il viaggio della signora Villa", storia d'amore nella Trieste contemporanea, ma ispirato dalle pagine de "Il mio carso", del grande scrittore triestino Scipio Slataper.
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