Arte contemporanea a Venezia
Castellani e Uecker in mostra alla Galleria Internazione d'Arte Moderna
Due grandi maestri dell'arte contemporanea, rappresentanti di rilievo dell'ultima generazione del Gruppo Zero, per la prima volta insieme in Italia in un'esposizione museale. Dal primo settembre 2012 al 13 gennaio 2013 alla Ca' Pesaro, Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Venezia, sarà possibile visitare una mostra che presenterà una selezione di lavori storici e opere nuove di Enrico Castellani, uno dei principali esponenti del rinnovamento dell'astrattismo consolidatosi con la creazione della rivista Azimuth, e Günther Uecker, scultore, scenografo e artista cinetico.
Enrico Castellani esporrà una ventina di lavori scelti tra i più significativi e importanti del suo percorso fino ad arrivare ad opere più recenti, tra le quali saranno presenti creazioni realizzate appositamente per l'evento. Altrettante le opere di Günther Uecker, di grandi dimensioni e datate a partire dagli anni '60. La mostra nasce dalla cooperazione tra la Fondazione Musei Civici di Venezia e la Fondazione Mudima di Milano, a cura di Davide Di Maggio e Lóránd Hegyi.
Dopo quasi cinquant'anni dal loro ultimo incontro, i due maestri si ritroveranno a condividere uno spazio espositivo, dimostrando che i loro punti di contatto sono indiscutibili. Castellani con Piero Manzoni fondò nel 1959 la rivista Azimuth, due anni prima della nascita del Gruppo Zero. La rivista aveva un forte connotato teorico sull'arte e ha pubblicato testi di intellettuali, opere di artisti come Jasper Johns, Robert Rauschenberg e Yves Klein e poesie di Sanguineti, Balestrini ed altri che divennero i protagonisti degli anni Sessanta. Con la collaborazione alla rivista, Castellani elaborò un nuovo inizio che proponeva l'azzeramento totale dell'esperienza artistica precedente, basato su un nuovo patto con il progresso sociale. Nel '59 Castellani realizzò la sua prima Superficie a rilievo con tela estroflessa, dando vita ad una poetica che ha caratterizzato tutta la sua produzione costante e rigorosa fino adesso.
Uecker nel 1961 fondò assieme a Heinz Mack ed Otto Piene il Gruppo Zero con l'esigenza di “ricominciare da zero”, rompendo con la tradizione pittorica e scultorea del passato e annullando il bagaglio delle esperienze artistiche precedenti.
L'esposizione sarà accompagnata da due volumi, raccolti in un'unica edizione, ognuno dedicato a ciascun artista, editi dalla Fondazione Mudima e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia.