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Marilyn Monroe, un weekend a Milano per ricordare la donna e il mito

In occasione dellʼanniversario della sua morte, Fermo Immagine le dedica un evento di due giorni con proiezioni, cimeli, locandine

Marilyn Monroe
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Nella notte tra il 4 e il 5 agosto del 1962 a Brentwood, nei sobborghi di Los Angeles, Marilyn Monroe ha smesso per sempre di recitare. Sono passati più di 50 anni (52 per l'esattezza) da quel giorno eppure nessuno sa cosa sia veramente successo quella notte. Le teorie sono molte, tutte affascinanti: c'è chi propende per il suicidio, chi per l'omicidio, ma c'è anche chi ritiene che si sia rifatta una vita e gestisca, ormai ottantenne, un drive sulla 66. E c'è chi è convinto che, stanca della ribalta, viva su un'isola dei Carabi con Elvis e Moana. Comunque sia andata, Marilyn rimane una figura mitica.

L'anniversario della sua morte diventa allora l'occasione per ricordarla. Per farlo Fermo Immagine – Museo del Manifesto Cinematografico di Milano (Via Gluck 45) le dedica un week-end davvero speciale, animato da una mostra, proiezioni video e da un incontro (sabato ore 18.30) con esperti e appassionati. La mostra, a ingresso gratuito, è aperta sabato 2 e domenica 3 agosto dalle 14.00 alle 19.00.

Marilyn Monroe, un weekend a Milano per ricordare la donna e il mito

Sabato 2 agosto, a partire dalle 18.30, si terrà un incontro con esperti e studiosi che racconteranno al pubblico la Marilyn attrice e donna, la poesia e la tragedia della sua vita. Saranno presenti Francesca Brignoli e Nuccio Lodato, autori del recentissimo saggio “Marilyn Monroe. Inganni”. L'incontro, moderato da Riccardo Mazzoni, sarà accompagnato da spezzoni originali e video realizzati per l'occasione.

In mostra una selezione dei manifesti più rari e spettacolari dei suoi film e una ricca serie di fotobuste che raccontano la sua carriera, da "Niagara” a "Il Principe e la Ballerina”, da "A qualcuno piace caldo” a "Quando la moglie è in vacanza". Non solo cinema: grazie alla collaborazione di alcuni collezionisti saranno esposte una parte delle riviste italiane che a partire dai primi anni Cinquanta fino a quel fatidico 1962, le hanno dedicato articoli e copertine, un viaggio alla scoperta di come gli italiani hanno imparato a conoscerla. Sul megaschermo della sala si alterneranno i trailer originali dei suoi film.

In esposizione anche riproduzioni di tavole e gli albi originali dei fumetti in cui Marilyn compare come coprotagonista accanto a veri e propri miti del fumetto italiano.