L'università Iulm accoglie il professore Christos Doumas
Dal 14 al 17 novembre il direttore degli scavi spiegherà al pubblico e agli studenti dellʼUniversità Iulm le recenti scoperte archeologiche
Christos Doumas, professore emerito di archeologia dell'università di Atene, illustrerà agli studenti e al pubblico l'affascinante scoperta archeologica della città sepolta di Akrotiri sull'isola di Thera dell'arcipelago di Santorini.
Il ciclo di seminari si terrà all'Università Iulm presso la Sala dei 146 dal 14 al 17 novembre. Doumas è il direttore degli scavi del sito archeologico della città antica e potrà illustrare i numerosi ritrovamenti di una delle più grandi scoperte archeologiche di tutti i tempi.
L'isola Thera fu colpita dall' eruzione minoica, la più grande esplosione di lava negli ultimi diecimila anni. Dopo che un terremoto di magnitudo 7 sulla scala Richter fece tremare la terra, dal vulcano esplosero circa 60 chilometri di magma che si riversarono sulla città di Akrotiri.
Il vulcano collassò su se stesso mentre la lava seppelliva l'intera città preservandola dall'usura del tempo. Nel 1967 l'archeologo greco Spyridon Marinatos scoprì Akrotiri, la "Pompei dell'antico Egeo", con il più perfetto stato di conservazione d'Europa e forse del mondo. Nel 1974 Doumas iniziò ad essere il direttore degli scavi: negli anni è stato possibile recuperare affreschi e oggetti che offrono una sguardo inedito sulla cultura e sull'arte egea ormai scomparsa.
Il rettore dell'università Iulm Mario Negri introdurrà il ciclo di seminari del professore Doumas coordinati da Erika Notti. Sono previsti gli interventi di Angelo Turco, prorettore con delega alla Didattica e alla Ricerca, Vincenzo Trione, preside della facoltà di Arti, turismo e mercati, Giovanna Rocca, direttore del dipartimento di Studi classici, umanistici e geografici.