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Vaticano, 500 pacchetti di sigarette al mese in dotazione ai cardinali

Lʼelenco dei benefit in una lettera inviata al cardinale Pell, Prefetto della Segreteria per lʼEconomia. Tra questi sconti sulle "bionde" e buoni per la benzina

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ansa

Fino a 500 pacchetti al mese in dotazione ai cardinali. E' quanto si legge in una lettera inviata dal Governatorato della Santa Sede a uno dei porporati, attualmente riuniti in Vaticano per il sinodo sulla famiglia. Almeno 200 pacchetti di "bionde" sono anche scontati del 20%. Il foglio, pubblicato su Repubblica, è indirizzato a "Sua Eminenza Reverendissima il Sig. Card. George Pell, Prefetto della Segreteria per l'Economia".

Il documento porta la sigla del segretario generale del Governatorato, padre Fernando Vergez Alzaga, ed è datato 26 marzo 2014. "Eminenza Reverendissima - si legge - La prego di accogliere le mie più vive felicitazioni per la Sua nomina a Prefetto per l'Economia. Nel contempo mi pregio di informare Vostra Eminenza che a favore degli Eminentissimi Cardinali sono previste le seguenti facilitazioni".

Segue l'elenco dei prodotti da acquistarsi "presso lo Spaccio Annona e presso il Magazzino Comunità con lo sconto del 15%"; il settore abbigliamento, l'assegnazione dei litri di benzina, e le sigarette. E la facilitazione, in questo campo, prevede "uno sconto del 20% sul prezzo di listino limitatamente a 200 pacchetti di sigarette dei 500 complessivi assegnati mensilmente".

In Vaticano alcuni affermano che quello delle sigarette e della benzina sia solo un "piccolo benefit" per i cardinali che offrono i pacchetti in regalo a chi non se li può permettere. Altri invece dicono di non avere mai chiesto un pacchetto di sigarette o un litro di benzina. Sta di fatto che fumare in Vaticano ai cardinali conviene: oltre a non pagare le accise e Iva, che tra le mura leonine non vengono applicate, si aggiunge lo sconto del 20%. Un vizio tutto sommato economico.