Magnate scomparso sul Cervino, familiari: non abbiamo più speranze
Il ricco 58enne è scomparso da sette giorni sul Monte Cervino, al confine tra Italia e Svizzera
"Non abbiamo più speranze" di ritrovare in vita Karl-Erivan Haub, ceo del gruppo Tengelmann, disperso da sabato sul Monte Cervino.
E' quanto dichiarano i familiari del magnate tedesco, sottolineando che, "nelle condizioni climatiche estreme" dell'area in cui l'uomo si è perso mentre era impegnato in un allenamento di scialpinismo, "non ci sono probabilità di sopravvivenza".
"Dopo più di sette giorni in condizioni climatiche estreme in un ghiacciaio, non ci sono più speranze di ritrovarlo vivo", ha scritto in un comunicato il gruppo Tengelmann, catena di negozi di alimentari, con oltre 200mila dipendenti e un fatturato di miliardi di dollari, fondata nel 1887. Nella speranza di ritrovare Karl-Erivan Haub, la ricca famiglia aveva messo a disposizione il proprio denaro affinché le ricerche continuassero. A distanza di una settimana e alle estreme condizioni della zona del Cervino, al confine tra Svizzera e Italia, dove il magnate è scomparso, è praticamente impossibile che il 58enne sia sopravvissuto.