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Fondi Valle d'Aosta a Casinò, danno erariale per 140 milioni di euro

La richiesta è la seconda per importo mai contestata in Italia. La procura indaga su 21 consiglieri ed ex consiglieri regionali, tra cui lʼattuale presidente della Regione

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Una maxi contestazione di danno erariale per oltre 140 milioni di euro per una serie di finanziamenti conferiti negli ultimi anni dalla Regione Valle d'Aosta al Casinò di Saint-Vincent. E' questa la richiesta, la seconda per importo mai contestata in Italia, mossa dalla procura della Corte dei conti di Aosta, che indaga su 21 consiglieri ed ex consiglieri regionali.

Tra loro anche l'attuale presidente della Regione, Pierluigi Marquis.

Oltre al presidente della Regione Pierluigi Marquis, a cui sono stati contestati 4,4 milioni di euro, compare tra gli indagati l'ex presidente della Regione, Augusto Rollandin (17,2 mln), il senatore Albert Lanie'ce (ex assessore regionale) e altri assessori. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore regionale della Corte dei conti, Roberto Rizzi.

L'inchiesta contabile si è concentrata sui finanziamenti erogati dalla Regione al Casinò di Saint-Vincent (di sua proprietà) a partire dal 2012 a sostegno dell'operazione di ristrutturazione della casa da gioco e dell'annesso resort. Tra i provvedimenti finiti nel fascicolo della Corte dei conti figura il mutuo da 50 milioni di euro concesso dalla finanziaria regionale Finaosta, tramite la società partecipata di produzione idroelettrica Cva, in base a una delibera della giunta regionale del 20 luglio 2012, e la ricapitalizzazione da 60 milioni approvata a maggioranza dal Consiglio Valle il 23 ottobre 2014.

Dalla ricezione della notifica, hanno 60 giorni per presentare memorie difensive i politici a cui la procura regionale della Corte dei conti contesta il danno erariale. Considerata la pausa estiva nel mese di agosto, il termine scadrà verso la fine di settembre.