FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Pensionato suicida, Gdf perquisisce la sede di Banca Etruria

Il gup, intanto, ha respinto tutte le richieste di costituzione di parte civile avanzate dai risparmiatori dellʼistituto aretino

La guardia di finanza ha perquisito gli uffici della sede centrale di Arezzo di Banca Etruria.

Lo hanno reso noto gli stessi militari che stanno acquisendo una serie di documenti. L'ipotesi di reato è la truffa ai danni di Luigi D'Angelo, il pensionato che il 28 novembre si tolse la vita dopo aver perso tutti i suoi risparmi.

Controlli legati al suicidio del pensionato D'Angelo - L'operazione delle Fiamme Gialle è scattata per ordine della Procura di Civitavecchia (Roma), che ha in corso un procedimento per truffa e istigazione al suicidio di Luigi D'Angelo. Il pensionato si tose la vita dopo aver saputo di aver perso oltre 100mila euro per l'azzeramento delle obbligazioni subordinate della banca.

La guardia di finanza ha acquisito documentazione relativa proprio all'emissione di obbligazioni subordinate sottoscritte dalla clientela "retail" (i clienti "al dettaglio" della banca) e anche documentazione specifica che riguardava il pensionato suicida.

La Procura di Civitavecchia sta lavorando già da alcuni mesi per verificare se qualche dipendente della banca abbia ingannato D'Angelo, persona con bassa propensione al rischio in quanto pensionato. L'ipotesi è che qualcuno abbia modificato il suo profilo per indurlo a comprare (cosa che D'Angelo ha fatto) obbligazioni subordinate per 90mila euro e azioni per circa 20mila euro, strumenti finanziari entrambi con alto livello di rischio.

Gup respinge le richieste di costituzione di parte civile dei risparmiatori - Il gup del tribunale di Arezzo Annamaria Loprete, intanto, ha respinto tutte le richieste di costituzione di parte civile avanzate dai risparmiatori di Banca Etruria, e da alcune associazioni, nell'udienza preliminare per il primo filone dell'inchiesta sull'istituto aretino. Ammessa solo Banca d'Italia.

L'udienza vede imputati per ostacolo alla vigilanza l'ex presidente Giuseppe Fornasari, l'ex dg Luca Bronchi e il dirigente Davide Canestri. Le richieste presentate erano circa 200. A favore della costituzione si era espresso anche il procuratore di Arezzo Roberto Rossi, titolare delle inchieste su Banca Etruria, mentre parere contrario era stato espresso dal legale di Banca d'Italia Raffaele D'Ambrosio.