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Nubifragio a Firenze, città in ginocchio Ipotesi utilizzo profughi per pulizia

Pesante il bilancio della "tempesta" di acqua e ghiaccio che si è abbattuta sul capoluogo toscano: molti danni, disagi e almeno 20 feriti

firenze nubifragio agosto 2015
ansa

Un nubifragio, con pioggia, grandine e forti raffiche di vento, si è abbattuto su Firenze. Allagamenti e cadute di alberi hanno impegnato numerose squadre dei vigili del fuoco. Per fronteggiare le richieste di interventi, da Prato e Pistoia sono arrivate diverse squadre di rinforzo mentre Regione e Comune pensano a un utilizzo dei profughi ospitati in Toscana per i primi interventi di pulizia. Il nubifragio ha causato una ventina di feriti.

Nubifragio a Firenze, città in ginocchio Ipotesi utilizzo profughi per pulizia

Paura per un disperso: era a casa - I vigili del fuoco sono stati impegnati nella ricerca di una persona dispersa nell'Arno. A dare l'allarme erano stati alcuni testimoni. Ma in realtà la persona scomparsa è stata ritrovata: era andata a casa. Due persone sono state invece portate in codice rosso all'ospedale di Ponte a Niccheri dopo essere state colpite da alcuni rami caduti per il vento. Tra i feriti anche un vigile del fuoco che, comunque, non sarebbe grave.

Salvate due persone in un sottopasso - Due persone sono state salvate dai vigili del fuoco mentre con la loro auto rischiavano di annegare in un sottopasso rapidamente allagatosi a Calenzano durante il nubifragio. L'acqua è salita velocemente di livello intrappolando gli occupanti di una vettura. Altri automobilisti hanno dato l'allarme al 115 permettendo un intervento decisivo. La pioggia ha allagato altri sottopassi, specie nella zona sud della città.

Allagamenti e cadute alberi
- Le forti piogge hanno fatto alzare il livello dell'Arno. Particolarmente colpita la zona sud della città. In lungarno Colombo il vento ha spinto contro le facciate dei palazzi foglie e rami.

Problemi all'acquedotto cittadino - Un guasto sta riguardando l'acquedotto cittadino dell'Anconella. Nei palazzi scarseggia o manca l'acqua potabile, anche se i tecnici dell'Acquedotto sono al lavoro per far ripartire l'erogazione.

Traffico veicolare nel caos - Il traffico dei veicoli è andato in tilt praticamente in tutta la città. Alcune strade sono invase dall'acqua, tra cui via dei Serragli, la zona da piazza Ferrucci a Gavinana, e tutti i sottopassi risultano allagati. I tombini sono saltati anche nel centro storico. Luce e telefoni sono temporaneamente saltati. Nella centrale via Tornabuoni, le raffiche hanno spinto l'acqua contro le vetrine dei negozi di moda e la pioggia è filtrata. Tra gli arredi urbani, grandi vasi sono andati in frantumi spazzati dal vento. I passanti colti di sorpresa si sono rifugiati nei negozi.

Tetti scoperchiati, alberi sulle case - Qualche tetto scoperchiato, alberi caduti sui palazzi, sbalzi di corrente elettrica: questi alcuni danni causati dal nubifragio, caratterizzato da un vento fortissimo da ovest, che ha spazzato la zona sud di Firenze tra i quartieri di Girone e Gavinana. In viale Giannotti si stima mezzo metro d'acqua. Allagata via Villamagna. Al Girone il vento ha scoperchiato i tetti delle case. In città il nubifragio ha divelto verande, tende e terrazzini. Rotti i vetri delle finestre di parecchie abitazioni. In tilt il traffico cittadino, anche con incidenti stradali. Molte vetture sono state fermate dai conducenti in prossimità delle strade allagate.

In tutto sono tre gli edifici col tetto completamente crollato. La tempesta ha causato il cedimento della copertura di una palazzina in via Cardinal Latino, zona Gavinana, uno dei quartieri colpiti dal maltempo. Evacuati tutti gli inquilini dopo le verifiche dei vigili del fuoco. Già sabato sera erano stati allontanati dalle loro case, sempre per il crollo del tetto, gli abitanti di altri due palazzi, in viale Giannotti e in via del Gignoro. In totale i pompieri sono intervenuti in 26 stabili.

Ferrovia Firenze-Roma bloccata per ore - Il nubifragio ha per alcune ore bloccato anche la ferrovia, sia la linea Direttissima verso Roma, sia la vecchia linea Fs "lenta". I tecnici di Rfi all'alba di domenica hanno riattivato i due binari della linea. Alle 3 della notte era già stato riattivato un binario della linea storica consentendo di fatto il ripristino della circolazione, seppure a senso unico alternato, di tutti i treni rimasti fino ad allora bloccati.

Da Regione ok a stato d'emergenza - Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, firmerà lunedì la dichiarazione dello stato di emergenza in seguito al nubifragio che ha messo in ginocchio Firenze. Lo annuncia la Regione stessa al termine di un colloquio tra il governatore e il sindaco del capoluogo, Dario Nardella. Spunta intanto l'ipotesi di utilizzare i profughi ospitati in Toscana per i primi interventi di pulizia e ripristino.

Varate misure anti-sciacalli - La prefettura di Firenze ha varato misure antisciacallaggio nelle zone colpite dalla tempesta a Firenze, Bagno a Ripoli e Vicchio e dove sono stati evacuati appartamenti. Il prefetto Alessio Giuffrida ha dato disposizioni alle forze dell'ordine perché sia attivata un'efficace azione per prevenire ogni possibile episodio di sciacallaggio.

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