Dai social alla piazza. Un rotolo di carta di decine di metri è stato riempito con pensieri per Genova da giovani, anziani, famiglie e bambini. È accaduto in piazza De Ferrari, nel capoluogo ligure, domenica 19 agosto. La manifestazione pacifica ha preso il nome di #Ponte16100, dal numero di codice di avviamento postale di Genova, ed è nata sui social con l'obiettivo di creare un momento collettivo di elaborazione della tragedia del viadotto Morandi. Dai pensieri di rabbia ("Funerali di Stato per un omicidio di Stato") a quelli di speranza ("Genova si rialzerà piu' bella di prima") fino alle testimonianze personali ("Potevo essere vedova e le mie figlie orfane, su quel ponte mio marito è passato 5 minuti prima del crollo"): tanti i messaggi scritti sul maxi striscione. Tra i partecipanti c'è stato anche chi ha preparato e indossato una maglietta con il disegno stilizzato del ponte. Gli organizzatori, inoltre, promuoveranno un concerto a settembre per raccogliere fondi.
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