FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Naufragio nel Canale di Sicilia: 10 morti Duro botta e risposta tra Alfano e Salvini

Il leader della Lega attacca: "Alfano e Renzi hanno le mani sporche di sangue". Il ministro dellʼInterno replica: "Salvini voleva 200mila morti per avere più voti". LʼUe: "Trattare anche con le dittature"

immigrati immigrazione barcone profughi guardia costiera
ansa

I corpi di dieci migranti sono stati recuperati nel Canale di Sicilia dal rimorchiatore "Occ Cougar", dopo che il barcone su cui viaggiavano si è rovesciato. Soccorse e messe in salvo 121 persone. La nave Dattilo della Guardia costiera ha pattugliato il luogo in cui è avvenuto il naufragio alla ricerca di altri superstiti. La Procura di Siracusa ha aperto un'inchiesta per naufragio e omicidio plurimo colposi. Duro botta e risposta tra Alfano e Salvini.

Naufragio nel Canale di Sicilia: 10 morti Duro botta e risposta tra Alfano e Salvini

La nave Dattilo aveva già a bordo 318 migranti recuperati in una precedente operazione. In tutto sono circa un migliaio gli immigrati soccorsi arrivati in vari porti della Sicilia. Oltre a quelli presenti sulla Dattilo, a Pozzallo è giunta una petroliera con a bordo 183 persone, mentre altre 319 sbarcheranno a Porto Empedocle.

Salvini: "A Roma e Bruxelles mani sporche di sangue" - "Altri 10 morti e 900 clandestini pronti a sbarcare. A Roma e a Bruxelles ci sono tasche piene e mani sporche di sangue. Stop alle partenze, stop alle morti, stop invasione! Renzi e Alfano, siete pericolosi per gli italiani e per gli immigrati". Così il segretario della Lega Matteo Salvini commenta la notizia del naufragio.

Alfano: "E' un problema della comunità internazionale" - La risposta di Alfano non si è fatta attendere. "La comunità internazionale abbia chiaro che l'immigrazione non è una problematoca che riguarda un solo Paese, ma tutti quanti - ha detto il ministro dell'Interno -. Quello di oggi è un evento successo a 30 miglia dalle coste della Libia e che ha determinato un soccorso italiano nei confronti di immigrati che rischiavano di morire".

"Salvini voleva 200mila morti per prendere voti" - "Matteo Salvini ha nei miei confronti una sindrome monomaniacale compulsiva e la fissazione è peggio della malattia, si dice dalle mie parti. E' uno che è dispiaciuto che ci sono stati solo 4mila morti nel Mediterraneo, forse ne voleva 200mila così prendeva più voti", ha poi aggiunto il ministro dell'Interno a "Dalla vostra parte" su Rete4, replicando agli attacchi del segretario della Lega Nord.

Commissione Ue accelera su politiche - Gli eventi nel Mediterraneo hanno acuito il senso di emergenza ed "abbiamo deciso di accelerare sull'Agenda europea sulle migrazioni anticipandola a metà maggio, mentre prima era previsto a metà luglio", ha detto il primo vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans. Occorre, ha continuato, un "atteggiamento aggressivo nella lotta ai trafficanti di esseri umani responsabili di tragedie".

Commissario Ue: "Dobbiamo trattare anche coi dittatori" - E come una bomba arriva anche la dichirazione del Commissario Ue agli Affari interni e alle politiche sull'immigrazione, Dimitris Avramopoulos, secondo cui per affrontare il problema dei flussi migratori l'Ue deve "cooperare con i paesi di origine dei migranti, anche se a volte si tratta di dittature". "Il fatto che cooperiamo, nel quadro dei processi di Rabat e Kartoum, con alcuni regimi dittatoriali - ha osservato - non significa dare loro una legittimità democratica o politica. Dobbiamo cooperare: visto che abbiamo deciso di combattere il traffico di esseri umani, non possiamo ignorare che in alcuni di quei paesi ci sono le radici stesse del problema. Dobbiamo poterli impegnare e mettere davanti alle loro responsabilità, ma ripeto: senza per questo legittimare i regimi".