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Caltanissetta, arrestato l'ex presidente di Sicindustria | Indagati Schifani e i vertici dell'Aisi

Lʼaccusa per Antonio Calogero Montante è di aver creato una rete di spionaggio illegale per avere notizie in merito allʼinchiesta su di lui scattata tre anni fa

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La polizia di Caltanissetta ha arrestato, con altre cinque persone, l'ex presidente di Sicindustria Antonio Calogero Montante.

Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di essersi associati allo scopo di commettere delitti contro la Pubblica amministrazione, di accesso abusivo a sistema informatico e corruzione. Sono 22 gli indagati, tra cui l'ex presidente del Senato Renato Schifani e vertici dell'Aisi (Agenzia informazioni e sicurezza interna).

Tra gli arrestati, tutti ai domiciliari, anche tre agenti della polizia di stato che avrebbero fatto parte di una rete di spionaggio al servizio di Montante, attualmente presidente della Camera di Commercio di Caltanissetta e presidente di Retimpresa Servizi di Confindustria Nazionale. Coinvolti nell'inchiesta anche l'ex generale Arturo Esposito, ex direttore dell'Aisi, Andrea Cavacece, capo reparto dell'Aisi, e Andrea Grassi, ex dirigente della prima divisione del Servizio centrale operativo della polizia. A un sesto indagato è stato notificato un provvedimento di sospensione per un anno dal lavoro.

Montante, che è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, è stato uno degli esponenti di punta della svolta antimafia di Confindustria, ricoprendo anche la carica di responsabile nazionale per la Legalità. Gli inquirenti gli contestano di aver creato una rete illegale per spiare l'inchiesta che era scattata nei suoi confronti tre anni fa, dopo le dichiarazioni di alcuni pentiti di mafia.

Il 22 gennaio di due anni fa, Montante aveva quindi ricevuto un avviso di garanzia per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, nel quale venivano ipotizzati legami d'affari e rapporti di amicizia con Vincenzo Arnone, boss di Serradifalco, figlio di Paolino Arnone, storico padrino della provincia di Caltanissetta morto suicida in carcere nel 1992. Vincenzo Arnone è stato infatti testimone di nozze di Montante.