Ravenna: l'infermiera di Lugo assolta, ma radiata dall'albo dei professionisti
Incarcerata nel 2014 con lʼaccusa di aver ucciso una sua paziente, è stata ritenuta innocente dai giudici ma per il Consiglio degli infermieri non merita più di far parte delle categoria
Daniela Poggiali, l'infermiera di Lugo (Ravenna), non è più infermiera.
L'Ipasvi (l'associazione che riunisce Infermieri professionali, assistenti sanitari e vigilatrici di infanzia) l'ha radiata dall'albo per aver postato foto a fianco del cadavere di una sua paziente. Secondo i colleghi "ha screditato l'intera categoria". La decisione dunque prescinde dal processo per l'omicidio di un'altra paziente, un'anziana di 78 anni, accusa dalla quale era stata assolta perché per i giudici "il fatto non sussiste".
Daniela nel 2014 era stata accusata di aver ucciso una 78enne iniettandole una dose letale di potassio. All'inizio la corte d'Assise di Ravenna l'aveva condannata all'ergastolo, poi però la corte d'Appello di Bologna l'ha assolta. Ora la condanna però è arrivata dall'ente rappresentativo degli infermieri che nella serata del 16 ottobre ha deciso per Daniela la pena massima: la radiazione.