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Terrorismo, arrestato in Puglia foreign fighter ceceno: "Pronto al martirio"

Lʼuomo, residente a Foggia dal 2012, ha fatto parte di un commando di terroristi e ha combattuto con lʼIsis. Espulsi due fratelli albanesi e una donna russa

Un foreign fighter ceceno residente in Puglia, Eli Bombataliev di 38 anni, è stato arrestato per terrorismo internazionale dopo le intercettazioni telefoniche di conversazioni con la moglie in cui diceva di essere pronto a immolarsi.

Inoltre, due fratelli albanesi di 26 e 23 anni, di Potenza, e una donna russa di 49 anni di Napoli, sono stati espulsi per motivi di sicurezza nell'ambito della stessa indagine delle Digos di Napoli, Foggia e Potenza.

"Pronto al martirio" - "Se domani mi chiamano per offrire me stesso, lo devo fare per forza". Così diceva il ceceno, a Foggia dal 2012 nel Centro islamico e in carcere da tre giorni su disposizione della magistratura barese, diceva alla moglie, la 49enne russa Marina Kachmazova, in una delle conversazioni intercettate, definite "agghiaccianti" dal procuratore di Bari Giuseppe Volpe.

In partenza per il Belgio - L'uomo era pronto a partire, probabilmente per il Belgio per andare a realizzare un attentato, sempre secondo quanto risulta da alcune intercettazioni emerse dall'inchista, battezzata "Caucaso Connection". L'ultima telefonata risale al 29 giugno, quando dice di essere in attesa del permesso di soggiorno per poi partire. L'indagine sul ceceno era scattata a marzo dopo il fermo, disposto sempre dalla Dda di Bari, di un tunisino accusato di apologia di terrorismo. Ricostruendo la sua rete di contatti, gli uomini della Digos sono poi risaliti al ceceno. Ai militari della Guardia di finanza è invece toccato il compito di ricostruire i flussi finanziari, con spostamento di denaro soprattutto attraverso i canali del money transfer.

Bombataliev avrebbe fatto parte del commando di jihadisti dell'"Emirato del Caucaso" che diede l'assalto alla "Casa della Stampa" di Grozny, capitale della Cecenia, la notte tra il 3 e il 4 dicembre 2014, uccidendo 19 persone. Avrebbe inoltre combattuto tra le file dell'Isis in Siria tra il 2014 e il 2015.

"Gli italiani peggio degli animali" - Nelle conversazioni con la moglie l'uomo avrebbe poi detto: "Sai come sono questi italiani? Sono contenti se hanno fregato qualcuno, loro se ne approfittano e umiliano le persone, sono peggio degli animali".

I 3 espulsi sarebbero invece stati indottrinati dal foreign fighter ceceno che, nel caso della donna, aveva fatto una vera e propria attività di istigazione al martirio, spingendola a compiere attacchi suicidi con esplosivo.