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Morto in discoteca a Gallipoli, sindaco si dimette dopo frasi contro i genitori

Su Twitter aveva invitato a "non procreare se non si sanno educare i ragazzi". Intanto il prefetto tiene aperta la discoteca dove Lorenzo Toma ha perso la vita in attesa dellʼautopsia

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ansa

Si è dimesso il sindaco di Gallipoli, Francesco Errico. Ha motivato la decisione con il venir meno della "stabilità politica" ma molti osservatori non escludono che la decisione possa essere messa in relazione con quanto aveva affermato su Twitter, circa la responsabilità delle famiglie dei giovani che muoiono in discoteca. "Se non sai educare non procreare", aveva scritto provocando numerose polemiche in relazione alla morte di Lorenzo Toma.

"Se le famiglie esercitassero un po' più di controllo sui figli non morirebbe un 18enne la settimana in disco. Se non sai educare non procreare". Così aveva scritto su Twitter Francesco Errico, e le polemiche erano fioccate. Alla guida dal 2012 di un'amministrazione di centrosinistra, è la quarta volta che il sindaco di Gallipoli presenta le dimissioni (nelle tre precedenti le ha ritirate).

La discoteca resta aperta - Nel frattempo il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica di Lecce nella riunione odierna ha esaminato la vicenda del 18enne Lorenzo Toma morto nella discoteca di Santa Cesarea terme, ha rimandato qualsiasi eventuale provvedimento nei confronti della struttura a dopo che saranno state accertate le cause della morte del giovane. L'organismo, presieduto dal prefetto, Claudio Palomba, ha dato disposizioni alle forze dell'ordine di verificare il rispetto dell'orario di chiusura dei locali pubblici al 4 e che non ospitano più clienti di quanto consentito. Ai gestori sarà poi chiesta l'attivazione di un sistema di videosorveglianza sia all'interno che all?esterno dei locali collegato con le forze dell'ordine.

Gli amici di Lorenzo gli dedicano una pagina Fb - E per ricordare l'amico che non c'è più i compagni di Lorenzo hanno aperto una pagina Facebook a lui dedicata. Nella foto del profilo c'è Lorenzo con i suoi compagni di classe, e sotto altre foto che lo ritraggono insieme ad amici, sempre sorridente. "Ehi frate. Ricordi quante cose dovevamo fare? Ricordi? - scrive in un post un amico - Andare a vivere a Milano per iniziare l'università. Andare a mare e stare una giornata li con gli altri...". In molti hanno postato gli articoli di giornale che raccontano della tragedia, e poi ci sono le frasi che raccontano il dolore degli amici.

Alfano: "Rafforzare i controlli nelle discoteche" - Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha predisposto una direttiva che è stata inviata a tutti i prefetti e questori affinché vengano rafforzati i servizi di prevenzione e controllo del territorio, con particolare riguardo alle discoteche e ai luoghi di ritrovo dei giovani. "Con la direttiva di oggi - afferma il ministro - ho predisposto l'adozione di misure preventive di vigilanza e sicurezza più opportune, soprattutto nelle ore serali e notturne, con particolare riguardo ai locali pubblici e di intrattenimento, nonché ai luoghi di ritrovo interessati da una numerosa affluenza di persone e di giovani".