FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Molfetta, un operaio rischia la vita Padre e fratello muoiono per salvarlo

Tragedia in unʼazienda del Barese. I due si erano introdotti nel pozzo per aiutare il familiare che si era sentito male. "Ricordo solo che dovevo recuperare il coperchio" le parole di Alessio, il sopravvissuto

molfetta cisterna padre figlio morti
ansa

Un uomo di 50 anni, Nicola Rizzi, e suo figlio di 28, Vincenzo, sono morti annegati mentre tentavano di soccorrere Alessio, secondo figlio di Nicola, colpito da un malore mentre era intento a pulire una cisterna. E' successo a Molfetta (Bari), all'interno di un'azienda che commercializza prodotti ittici. Le due vittime erano di Bitonto e lavoravano per una ditta di pulizie. La procura di Trani ha aperto un'indagine per omicidio colposo.

Alessio si trova ora ricoverato all'ospedale di Corato in prognosi riservata. Secondo le ricostruzioni sarebbe stato proprio lui il primo a calarsi nella cisterna. Accortosi che il giovane stava male, il padre è sceso ad aiutarlo ed è riuscito a metterlo in salvo, ma ha a sua volta perso i sensi. L'altro fratello, Vincenzo, è quindi sceso per aiutare il padre, morendo con lui. La tragedia è avvenuta nell'azienda Di Dio, la cui sede si trova nella zona industriale della cittadina.

Sul posto sono arrivati i carabinieri, la polizia municipale e il pm della procura di Trani Mirella Conticelli. Ambienti vicini alle indagini ipotizzano che il pozzo cisterna sul quale stavano lavorando i tre operai della ditta di autospurgo non fosse a norma.

Il racconto dell'operaio sopravvissuto - "Con mio padre e mio fratello dovevo pulire la cisterna interrata. Ho sollevato il coperchio del tombino che, credo di ricordare, mi è caduto nel pozzo. Ricordo solo di aver tentato di recuperarlo e di aver battuto la testa contro qualcosa". Questo il ricordo di Alessio Rizzi, il giovane operaio di 21 anni sopravvissuto all'incidente.

Proclamato il lutto cittadino - Il sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, ha proclamato il lutto cittadino: "Ci sentiamo addosso l'orrore della Truck Center - ha spiegato il primo cittadino - sgomento, senso di ingiustizia, fragilita. Con Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto siamo accanto alle famiglie delle vittime e in segno di rispetto e cordoglio dichiareremo il lutto cittadino".

Sei anni fa la morte di 5 operai - Poco lontano dalla Di Dio vi è la Truck Center, ditta che si occupa di lavaggio di mezzi industriali. Lì, il 3 marzo del 2008, cinque operai morirono nello stesso modo durante la pulizia di una cisterna, inalando acido solfidrico mentre tentavano di soccorrersi l'un l'altro.