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Treno contro Tir nel Torinese, Anas: "Camion non ha rispettato norme" | L'autista: "Non decidevo io percorso"

Il camionista lituano è stato interrogato dal procuratore capo. LʼAnas: "Avevano dichiarato di non attraversare passaggi a livello"

Treno contro Tir nel Torinese, Anas:
ipa

"Il trasporto eccezionale che ha causato l'incidente mortale avvenuto in corrispondenza del passaggio a livello nel territorio comunale di Caluso (Torino), non ha rispettato le condizioni generali di utilizzo dell'autorizzazione da parte di Anas".

E' quanto riferisce l'Ente nazionale per le strade. L'autista lituano del Tir, Darius Zujis, indagato disastro ferroviario e omicidio colposo, si è difeso: "Non decido io il percorso, mi guida l'equipaggio".

Sono le 23.20 di mercoledì quando al passaggio a livello di Arè, il treno regionale 10027 travolge un Tir adibito al trasporto eccezionale, fermo sui binari, provocando la morte di 2 persone e il ferimento di altre 23.

Stando a quanto accertato dalla procura di Ivrea il Tir avrebbe imboccato il passaggio a livello rimanendo bloccato tra le sbarre, scese nel frattempo. Quando il Tir è rimasto bloccato, il treno era ad un chilometro di distanza. C'era quindi tutto il tempo per frenare, ma il macchinista non avrebbe ricevuto l'alert di malfunzionamento, perché la sbarra del passaggio a livello non è caduta ma è rimasta infilata tra la motrice del camion, che è riuscita ad attraversare, e il rimorchio, rimasto invece sui binari.

Autista: "Non ho deciso io il percorso" - "Non ho deciso il percorso per arrivare a Foglizzo. Non decido nulla, mi guida l'equipaggio in cuffia perché con il carico la visibilità è fortemente ridotta", si è difeso il 39enne autista lituano, davanti al procuratore di Ivrea, Giuseppe Ferrando. Prima di iniziare l'interrogatorio l'uomo ha accusato un lieve malore.

Procura: punto cruciale comunicazioni - "Il punto cruciale sono le comunicazioni fatte o non fatte dalla ditta con la polizia stradale, le ferrovie, l'Anas e tutti quelli che sono chiamati ad organizzare il passaggio di un transito eccezionale", ha spiegato Ferrando, al termine dell'interrogatorio di Darius Zujis.

Il Tir ha una larghezza di 4,55 metri. Un ingombro notevole, che non avrebbe permesso alcuna manovra all'autista quando il mezzo pesante si è incastrato nel passaggio a livello. "Per passare con un mezzo del genere c'è bisogno di un lasso di tempo larghissimo quindi nella programmazione del traffico e del passaggio c'è qualcosa che non ha funzionato - sottolinea Ferrando -. Se le comunicazioni non sono state fatte correttamente allora è un fatto molto grave".

Anas: "Non dovevano attraversare passaggi a livello" - Secondo l'Anas ci sarebbero state delle dichiarazioni non corrette sull'autorizzazione per il trasporto eccezionale. In particolare l'azienda che ha organizzato il trasporto non ha adempiuto all'impegno contenuto nella documentazione allegata alla domanda di trasporto eccezionale presentata l'8 maggio scorso ad Anas, con la quale aveva espressamente dichiarato di "Non impegnare attraversamenti di passaggi a livello con linee aeree elettrificate lungo le strade di competenza, oppure di essere in possesso dell'autorizzazione prevista dall'art. 14, comma 5 del Regolamento" (Regolamento di esecuzione e attuazione del Codice della Strada), che rilascia il gestore della rete ferroviaria.