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Torino, bimbo ghanese circonciso in casa: morto in ospedale

Il piccolo è arrivato al Maria Vittoria già in arresto cardiaco, forse causato dai troppi farmaci assunti. La madre denunciata per omicidio colposo, si cerca il medico abusivo ghanese che ha effettuato lʼintervento

Un bimbo ghanese di un mese è morto in ospedale, a Torino, dove era stato portato d'urgenza, dopo avere subito un arresto cardiaco il giorno successivo la circoncisione cui era stato sottoposto in casa.

A causare la morte potrebbero essere stati i troppi farmaci somministrati. Il bimbo è stato soccorso in un appartamento in Barriera di Milano, quartiere periferico della città; la madre è stata denunciata per omicidio colposo.

Pare che il piccolo da giorni avesse la febbre molto alta, probabilmente a causa di una infezione. Per questo motivo gli era stata somministrata una dose probabilmente eccessiva di paracetamolo. E' stata la sua famiglia a chiamare il "118". Dall'ospedale Maria Vittoria di Torino, dove era stato ricoverato in condizioni disperate, è scattata la segnalazione all'autorità giudiziaria.

La mamma del bimbo è stata denunciata dalla polizia per omicidio colposo, mentre si cerca un medico abusivo, ghanese, che ha effettuato l'intervento. La donna, che ha 35 anni e da 5 vive in Italia con lo status di rifugiata, ha rivelato agli investigatori di avere somministrato al figlio una supposta di paracetamolo da 250 mg, il cui uso è consigliato solo dopo i 12 kg di peso. E' stato rintracciato anche il padre, ghanese di 33 anni, anche lui con lo status di rifugiato.

Islam, 50% circoncisioni fatte in casa - Sono migliaia i bambini che rischiano lo stesso drammatico destino del piccolo di Torino. Fino al 50% di quelli circoncisi, infatti, vengono sottoposti all'operazione tra le mura domestiche. Lo afferma Mustafa Qaddurah, pediatra e Consigliere del Centro Islamico Culturale di Roma: "Il problema è noto. Il Sistema Sanitario Nazionale non riconosce la pratica se eseguita per motivi culturali e non medici. Questo vuol dire che o ci si rivolge in cliniche, dove costa molto, o a questi ciarlatani. Casi di morte ci sono stati recentemente a Treviso e in Puglia, il fenomeno riguarda tutta l'Italia".

Una circoncisione non autorizzata costa 30-50 euro, mentre in ospedale a Roma il ticket chiesto è di 480 euro, e chi va in cliniche private spende molto di più.