Coppia di Saronno percepisce ancora lo stipendio
Secondo la legge fino alla Cassazione il principio della presunzione di innocenza blocca ogni tentativo di licenziamento nei loro confronti
Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni continueranno a percepire lo stipendio fino alla sentenza in Cassazione.
Il medico anestesista, ex viceprimario del pronto soccorso, e l'infermiera sono sospettati di aver provocato la morte di diversi pazienti ricoverati nell'Ospedale di Saronno dove i due lavorano. Grazie alla presunzione di innocenza ogni tentativo di licenziamento nei loro confronti è bloccato.
Per ora i due sospettati sono stati sospesi dal lavoro ma questo provvedimento è legato alla sola custodia cautelare. Secondo la legge e in base al contratto di categoria, entrambi continueranno a prendere il loro compenso e ci sarebbe anche la possibilità di un loro eventuale reintegro in corsia.
Cazzaniga è accusato dell'omicidio volontario di quattro persone mentre la compagna e infermiera Taroni è sospettata di aver causato il decesso, con la complicità del medico anestesista, del proprio ex marito.
Risultano anche quindici persone indagate per omessa denuncia, favoreggiamento e falso ideologico. Infatti, sembra che nell'Ospedale di Saronno fossero in molti a conoscere il così detto "metodo Cazzaniga" ma, dopo aver ricevuto minacce, non abbiano riferito il reato.