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Migranti, fermati due presunti scafisti a Vibo Valentia

Avrebbero portato dalle coste della Libia sino al limite delle acque territoriali italiane un grosso barcone con circa 400 persone a bordo. Nel vano motore cʼerano 16 cadaveri

La polizia di Vibo Valentia ha fermato due presunti scafisti che avrebbero portato dalle coste della Libia sino al limite delle acque territoriali italiane un grosso barcone con circa 400 migranti a bordo.

Nel vano motore sottostante giacevano i corpi di 15 uomini e di un ragazzino, deceduti per asfissia e ustioni. Intanto a Messina e Reggio Calabria sono arrivati mille migranti recuperati dalla Marina Militare.

In totale l'unità della Marina militare irlandese James Joyce ha condotto al porto di Vibo Valentia 622 migranti, un centinaio di essi minori non accompagnati. I due soggetti fermati e posti a disposizione della Procura della Repubblica non risultano avere precedenti penali in Italia. Dovranno rispondere di concorso in omicidio plurimo, oltre che di favoreggiamento all'immigrazione clandestina.

Oltre mille migranti arrivati a Messina e Reggio C. - Nel frattempo a Messina sono sbarcati al molo i 375 migranti che si trovavano a bordo della Nave Fiorillo. Tra loro c'erano 266 uomini, 103 donne, e sei bambini tra i quali un neonato. Sono stati trasportati con i bus nei centri di accoglienza a Messina e nel resto del Paese. Maxi sbarco anche a Reggio Calabria dove la nave Vega della marina militare ha portato 726 migranti recuperati in mare.