FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Nidi in Lombardia, 900mila euro per le telecamere e formazione agli operatori

Eʼ quanto prevede un progetto di legge ad hoc che sarà approvato giovedì 2 agosto dalla Giunta e poi dal Consiglio. Per ora coinvolte solo scuole volontarie

Nidi in Lombardia, 900mila euro per le telecamere e formazione agli operatori - foto 1
da-video

Saranno 600mila gli euro stanziati dalla Regione Lombardia per favorire l'installazione di telecamere negli asili nido e nei micronidi regionali e 300mila gli euro destinati a interventi di "formazione e prevenzione" degli operatori che lavorano in queste strutture e delle famiglie dei bambini che le frequentano.

E' quanto prevede un progetto di legge ad hoc che sarà approvato giovedì 2 agosto in Giunta.

Per il governatore lombardo Attilio Fontana, si tratta di un "provvedimento importante" che vuole dare una "risposta" ai "diversi episodi di maltrattamenti" e prevenire "che si possano verificare azioni di disagio o situazioni inopportune nei confronti dei minori".

"In questi anni abbiamo assistito a episodi inaccettabili di maltrattamenti. Il nostro obiettivo non è però controllare il lavoro degli insegnanti ma tutelare il minore" ha tenuto a precisare Piani. In quest'ottica, ha aggiunto, "i contributi saranno erogati su base volontaria", inoltre "vogliamo dare agli insegnanti degli strumenti per capire se ci sono situazioni di disagio all'interno della famiglia".

I fondi regionali saranno così ripartiti: 150 mila euro all'anno nel biennio 2018-2019 per la formazione (in capo alle Ats) e l'informazione di operatori e famiglie e 300 mila euro all'anno nel 2019 e nel 2020 per l'installazione, in via sperimentale, di sistemi di videosorveglianza. Il progetto di legge, che dopo l'ok della giunta passerà al vaglio del Consiglio regionale - prevede anche l'istituzione di una "Consulta regionale" con "funzioni consultive e propositive" rispetto alle linee di intervento.