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Meteo, Italia divisa in due: bello al Nord e perturbazioni al Sud e sulle isole

Dalla prossima settimana il tempo instabile continuerà sul Meridione e "invaderà" anche il resto del Paese

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Se al Nord la situazione è nettamente migliorata, fino a sabato avremo invece maltempo sul medio Adriatico e al Sud. Domenica un nuovo impulso perturbato proveniente dal Nord Atlantico farà irruzione nel Mediterraneo centro-occidentale: gli effetti sull'Italia saranno un nuovo rinforzo dei venti settentrionali, un sensibile calo termico, che si avvertirà soprattutto a inizio settimana, e ancora instabilità su medio Adriatico, Isole ed estremo Sud.

Meteo, Italia divisa in due: bello al Nord e perturbazioni al Sud e sulle isole

Le previsioni per venerdì 23 gennaio - Venerdì molto nuvoloso al Centrosud, con piogge diffuse e localmente intense nel settore del medio Adriatico tra Marche, Abruzzo e Molise dove la neve cadrà copiosa in Appennino al di sopra dei 1000-1200 m. Tempo instabile con rovesci e temporali intermittenti anche al Sud, Sardegna e Sicilia. Netto miglioramento al Nord dove assisteremo ad ampie schiarite, il sole tornerà a splendere soprattutto al Nordovest. Temperature in rialzo al Nord, in calo sulle regioni del medio Adriatico e su quelle meridionali. Molto vento al Centrosud e Isole con i venti a rotazione ciclonica. Venti intensi anche su alto Adriatico, Liguria e nelle vallate alpine.

Le previsioni per il weekend - Sabato ci sarà una parziale attenuazione di questa fase di maltempo. La circolazione ciclonica si sposterà sullo Ionio favorendo una lenta e graduale diminuzione delle precipitazioni. Nel corso della giornata ancora delle piogge residue nelle zone interne appenniniche del medio adriatico, tra Puglia, Basilicata e tra il sud della Calabria e il nord della Sicilia.

Già dal pomeriggio i fenomeni cesseranno sul medio Adriatico e in serata anche sulla Puglia. Neve sul versante adriatico dell'Appennino: fino ai 700 metri su quello abruzzese e molisano, oltre 1000-1200 metri su quello meridionale. Al Nord e sulla Toscana tempo buono con cielo sereno o poco nuvoloso e con tendenza, tra pomeriggio e sera, al passaggio di nubi medio-alte, più consistenti in serata e nella notte a ridosso della barriera alpina dove sarà possibile qualche fiocco di neve.

Nella notte tempo in peggioramento sulla Sardegna con piogge, rovesci e neve sui rilievi fin verso i 600 metri. Questo peggioramento sull'isola è dovuto a un veloce impulso di aria fredda polare che nella notte tra sabato e domenica si getterà nel Mediterraneo e manterrà attiva la circolazione ciclonica, con effetti per domenica limitati all'estremo Sud, alle Isole maggiori e marginalmente anche all'Abruzzo, al Molise e al nord della Puglia.

La quota delle nevicate sarà in calo: tra 300-600 metri sull'Appennino centrale, versante adriatico, con neve abbondante su Marche Abruzzo e Molise e intorno agli 800-1100 sui rilievi del Sud e delle Isole. Alla fine della giornata la Sardegna vedrà un rapido miglioramento e tutta l'instabilità si concentrerà su medio Adriatico ed estremo Sud. Giornata molto ventosa al Centrosud per venti freddi da nord, con raffiche anche a 60-70 km/h.

Nel resto del Paese tempo buono, con cielo sereno o poco nuvoloso al Nord e regioni tirreniche. Questo primo impulso di aria polare, più fredda di quella presente oggi sull'Italia, aprirà la strada ad altri impulsi polari che si susseguiranno nel corso della prossima settimana, accentuando la diminuzione delle temperature. Con domenica si aprirà così una fase più invernale con temperature in sensibile calo e valori in qualche i caso inferiori alle medie stagionali.

La tendenza per la prossima settimana - All'inizio della settimana le cose non cambieranno molto e il tempo continuerà ad essere piuttosto instabile al Sud, con un clima particolarmente freddo. Possibile ritorno di temperature più miti proprio in prossimità dei giorni della merla, il 29-30-31 gennaio, tradizionalmente considerati i più freddi dell'anno.