FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Maltempo, ancora disagi e traffico in tilt

Trasporto pubblico paralizzato in Abruzzo, scuole ancora chiuse nelle Marche e in Sardegna. Morto un clochard nellʼAgrigentino. A Roma torna lʼallarme buche

Maltempo, ancora disagi e traffico in tilt - foto 1
Ansa

Il maltempo non concede tregua all'Italia e anche nelle prossime ore sono previste nevicate fino a bassa quota e forti venti freddi.

Inevitabili i disagi che riguardano soprattutto la circolazione: le criticità maggiori interessano l'autostrada A14. Problemi anche per le linee ferroviarie mentre il trasporto pubblico è letteralmente paralizzato in Abruzzo. Scuole ancora chiuse nelle Marche.


I disagi sulla A14 - Le maggiori difficoltà per la circolazione si registrano lungo il tratto autostradale A14 dove, per agevolare i mezzi anti-neve, è in vigor eil divieto di transito per i mezzi superiori alle 7.5 tonnellate tra Civitanova Marche e Vasto sud  verso Bari e tra Poggio Imperiale e Giulianova verso Bologna, divieto temporaneo di circolazione e accumulo in carreggiata tra Loreto e Civitanova Marche verso Pescara, accumulo in area esterna ai caselli di Poggio Imperiale e Vasto sud per chi viaggia in direzione nord e al casello di Val Vibrata in direzione sud. Temporaneamente interdetto l'accesso a tutti i veicoli al casello di Lanciano. Ai mezzi pesanti che dalla Puglia sono diretti a Roma e Bologna si consiglia di percorrere la A16 Napoli-Canosa e poi la A1 Milano-Napoli; percorso inverso per chi viaggia in direzione opposta. 

Un cavo cede per la neve - La caduta di un cavo della media tensione, che ha ceduto sotto il peso della neve, sulla carreggiata, sempre sulla A14, è stato chiuso il tratto tra Pescara Nord e Lanciano, in direzione Sud, e tra Val di Sangro e Ortona, in direzione Nord. 

I disagi sulla A25 e sulla A3 - Il divieto di transito ai mezzi pesanti vale anche sulla A25 tra Magliano dei Marsi e Pescara in entrambe le direzioni, con accumulo in carreggiata tra Chieti e Manoppello in direzione di Roma mentre si registrano nevicate sulla A3 "Salerno - Reggio Calabria" nei tratti compresi tra Polla e Lauria Sud e tra Sicignano e Sibari senza, tuttavia, disagi perticolari per il traffico. 

Le linee ferroviarie - Nonostante la neve le linee ferroviarie reggono: emergenza lieve sulla linea Pescara-Teramo e Benevento-Avellino con la cancellazione di alcuni treni regionali. Traffico rallentato con ritardi fino a 120 minuti tra Marsala e Trapani dove ci osno stati forti temporali. Ferrovie dello Stato rende noto che, in considerazione dell'evolversi delle condizoini meteo, sono possibili ritardi o ulteriori cancellazioni sulle linee Ancona-Pescara-Termoli; Civitanova-Albacina; Falconara-Fabriano; Ascoli P.-Porto d'Ascoli; Giulianova-Teramo; Pescara-Sulmona. 

Trasporto pubblico paralizzato in Abruzzo - Particolarmente complessa la situazione in Abruzzo dove il maltempo ha paralizzato il trasporto pubblico e mandato in tilt la viabilità, soprattutto nell'entroterra. La società unica del trasporto regionale parla di una situazione "generalmente critica a causa dell'impraticabilità di moltissime strade e anche delle autostrade della regione Abruzzo". Servizi sospesi a Chieti, Lanciano, nel Teramano, nel Pescarese e nella Val Vibrata. Problematiche legate alla viabilità nelle tratte per Sulmona e Pescara. Non si registrano invece difficoltà particolari per quanto riguarda il trasporto ferroviario. 

Abruzzo senza elettricità - Sempre in Abruzzo salgono a 90mila le utenze rimaste senza energia elettrica a causa del maltempo. E-distribuzione, la società dell'Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, sta presidiando il territorio e ha messo a disposizione mezzi speciali, gruppi elettrogeni  e circa 300 persone per risolvere il prima possibile i disagi nel Chietino, Teramano e Pescarese. 

Domani ancora scuole chiuse nelle Marche - Il maltempo e la neve che continua a scendere nelle zone interne delle Marche, hanno portato i sindaci di Fabriano e Urbino a disporre per la giornata di domani, 17 gennaio, la chiusure di tutte le scuole di ogni ordine e grado. A Fabriano resteranno chiusi anche i nidi d'infanzia. 

Allarme buche a Roma - Nella capitale, intanto, scatta nuovamente l'allarme per le buche stradali. Da giorni il Codacons riceve segnalazioni che denunciano crepe e voragini in vari punti della città: "Con il freddo, la pioggia e il maltempo, l'asfalto di numerose strade ha ceduto, dando vita a nuove buche che vanno ad aggiungersi a quelle già esistenti e mai riparate - afferma il presidente Carlo Rienzi - Dall'Ostiense alla Casilina, da Tor Vergata a San Giovanni, passando per Prenestina e Salaria, le principali arterie della capitale appaiono come un colabrodo che rappresenta un pericolo enorme per automobilisti e soprattutto motociclisti, specie in caso di pioggia, quando cioè le buche si riempiono d'acqua e diventano invisibili, provocando incidenti e cadute e causando danni a persone e cose". 

Parchi pubblici chiusi a Livorno - A causa del vento di Grecale che sta colpendo la città, i parchi pubblici di Livorno resteranno chiusi per tutta la giornata di domani: sono attese raffiche oltre i 100 km orari e la chiusura dei parchi è stata predisposta per motivi di sicurezza. 

Disagi e isolamento nel Salernitano - Le eccezionali precipitazioni nevose e il mancato funzionamento del servizio di spazzaneve ha provocato l'interruzione della viabilità lungo la Strada Regionale 164/b, nel Salernitano. Il sindaco ha denunciato il completo isolamento  di Acerno.

Gelo e scuole chiuse in Sardegna - Anche la Sardegna è finita nella morsa del gelo ed è stata raggiunta dalla neve. Molte scuole sono chiuse in provincia di Sassari (nei comuni di Bono, Bultei, Villanova Monteleone, Nughedu San Nicolò, Romana) vista l'estensione dell'allerta meteo fino a mercoledì essendo previste ulteriori nevicat ee gelate anche a bassa quota.

Clochard trovato morto nell'Agrigentino - Un uomo di 53 anni che da tempo viveva in strada è stato trovato morto, a causa del maltempo, a Canicattì, nell'Agrigentino. Il clochard, secondo le prime ipotesi, è deceduto a causa del freddo visto che in città le temperature di questi giorni sono piuttosto rigide.

Maltempo al Centro-Sud: Marche e Abruzzo in ginocchio