Mantova, tenta di strangolare la moglie durante lite poi si uccide
I due si stavano separando, stando a quanto emerso pare che i litigi fossero allʼordine del giorno
Un muratore 60enne in pensione ha tentato di strangolare la moglie durante un litigio e, quando si è reso conto che la donna con il cellulare stava chiamando i carabinieri, si è ucciso impiccandosi alla ringhiera della scala della sua abitazione.
Il fatto è accaduto a Pegognaga, nel Mantovano. La coppia stava per separarsi e i litigi erano all'ordine del giorno.
L'uomo aveva atteso che la moglie, coetanea, rientrasse dal lavoro. I due hanno cominciato a litigare e il marito, che non accettava la fine del matrimonio, si è scagliato con veemenza contro la consorte tentando di strangolarla. La donna si è divincolata ed è riuscita a scappare. E' stato allora che il muratore si è reso conto che stava telefonando e, immaginando che la donna stesse cercando di mettersi in contatto con le forze dell'ordine, si è suicidato.
Quando i militari sono arrivati nella villetta hanno trovato il pensionato ormai privo di vita. La moglie, sotto shock, è stata medicata all'ospedale per le ecchimosi sul collo.