Ventimiglia, sale la tensione: si teme l'arrivo di gruppi di antagonisti
Secondo il Viminale sarebbero già mobilitati No Tav e anarchici. Intanto, secondo gli agenti di frontiera, la Francia starebbe mandando indietro immigrati mai passati dallʼItalia
E' alta la tensione a Ventimiglia per la questione migranti.
La possibilità che Ventimiglia, con la sua situazione fortemente instabile, possa diventare un polo di attrazione per gruppi che abbiano interesse a destabilizzare, è per il Viminile una possibilità concreta. Si sarebbero mobilitati i "No Tav", ma anche il movimento anarchico "Terzo valico". Il timore è che, in coincidenza con il Consiglio europeo di settimana prossima, la cittadina ligure diventi il perfetto luogo simbolo per una protesta contro "L'Europa delle banche".
Ma se l'allerta è alto per possibili nuovi fattori di tensione, rimane comunque del tutto aperta la questione fondamentale, dei migranti in attesa di un passaggio in Francia. Francia che non solo mantiene il pugno di ferro, con controlli serrati e riammissione in Italia delle persone che non hanno titolo di varcare il confine, ma che ha aperto una nuova querelle con la polizia italiana, dal momento che avrebbe spedito in suolo italiano degli immigrati, trovati sul treno Garavan-Menton, che dall'Italia non erano mai passati.