FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Sgombero migranti a Ventimiglia, il parroco: "Li ospito io"

Il vescovo ai don: "Aprite le parrocchie". Dopo lʼordinanza di sgombero, i profughi si erano spostati di poche centinaia di metri. Alcuni a Imperia per lʼidentificazione

Sgomberati a Ventimiglia dalle forze dell'ordine, alcuni tra i migranti accampati da giorni nella cittadina al confine con la Francia potranno rimanere sul territorio come ospiti della parrocchia.

Lo ha assicurato padre Francesco Marcoaldi, frate della congregazione Figli di Maria Immacolata e parroco a Ventimiglia dopo la disponibilità in merito espresso dal vescovo, monsignor Francesco Suetta.

"Ho avuto l'apertura del vescovo - spiega - e io ho spalancato le porte della mia parrocchia ai migranti. Resteranno qui fino a quando non sarà trovata una soluzione a questo problema, finché sarà necessario". Accoglierà quindi una settantina di profughi, evitando loro di essere sgomberati.

"Ho detto loro - ha sottolineato - che se dovesse arrivare la polizia non devono fare resistenza e mi hanno garantito che non accadrà". Ma al momento, secondo quanto si apprende da ambienti investigati, le forze dell'ordine non si presenteranno alla parrocchia.

Il religioso ricorda che sabato "un gruppo di migranti si era avvicinato alla parrocchia. La loro presenza è stata notata da alcuni cittadini, poi sono arrivate le auto di polizia e carabinieri e loro si sono allontanati. Quando in serata sono tornato e dopo aver parlato con il vescovo, ho aperto il salone della parrocchia. Ai pasti ci pensa la Caritas".

Monsignor Suetta ai don: "Aprite le vostre parrocchie" - Monsignor Suetta lancia un appello anche agli altri parroci della diocesi "affinché seguano l'esempio di padre Francesco e aprano le porte delle loro parrocchie ai migranti". Il vescovo di Ventimiglia, che in queste ore è in trattative con la Prefettura di Imperia per realizzare una tendopoli nel parcheggio del seminario a Bordighera, precisa infatti che "non sarà una soluzione immediata e nel frattempo c'è bisogno di trovare una sistemazione, per questo chiedo ai sacerdoti di aprire le parrocchie".

Alcuni profughi a Imperia per essere identificati - Intanto altri profughi sgomberati da polizia, carabinieri e guardia di finanza sono stati portati in questura a Imperia per l'identificazione. Una volta completate le operazioni questi profughi, una cinquantina in tutto, saranno accompagnati a Genova per essere imbarcati su un aereo e trasferiti in vari centri di accoglienza nel sud Italia, come dicono fonti investigative. Da giorni questi e altri migranti, 200 in tutto, erano accampati a Ventimiglia. E venerdì il sindaco Enrico Ioculano aveva emesso l'ordinanza di sgombero per motivi di igiene e sicurezza pubblica. Operazione che era avvenuta senza tensioni, con molti dei migranti che avevano nella notte lasciato volontariamente la zona.

Le forze dell'ordine sono poi intervenute tra le tende montate sulla spiaggia alla foce del fiume Roja. Poi si sono spostate verso la stazione per cercare altri migranti che nel corso della notte si erano sparpagliati in varie zone della città. Alcuni di loro hanno trascorso la notte in alcune strutture della parrocchia di San Nicola.

Decine gli uomini impegnati nel servizio, con una quindicina di mezzi. Alcuni "No borders" hanno gridato "vergogna", ma non ci sono stati incidenti.