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Migranti, corteo centri sociali a Ventimiglia Presidio di anarchici francesi al confine

Sul territorio italiano la polizia ha schierato tre mezzi blindati. Alcuni migranti si sono spinti sul suolo francese come atto dimostrativo

corteo migranti, ventimiglia
ansa

Sono circa 400 le persone che hanno aderito all'iniziativa in solidarietà dei migranti di Ventimiglia bloccati alla frontiera con la Francia. Il corteo organizzato dai centri sociali ha sfilato pacificamente per le strade della città mentre, in contemporanea, un gruppo di anarchici d'Oltralpe ha istituito un presidio in territorio francese alla linea di confine con l'Italia a Ponte San Ludovico.

Migranti, corteo centri sociali a Ventimiglia Presidio di anarchici francesi al confine

Gli anarchici erano controllati a vista dalla gendarmerie e dalla Paf, la polizia di frontiera francese. Non si è verificata alcuna tensione. Sul territorio italiano la polizia ha schierato tre mezzi blindati.

Migranti oltre confine come atto dimostrativo - Alcuni migranti hanno superato il confine con la Francia "come atto dimostrativo per dire che l'Europa ed i suoi stati membri hanno fallito". La notizia è stata confermata da Aboubakar Soumahoro, portavoce della coalizione internazionale "Sans Papiers, migranti, rifugiati e richiedenti asilo".

In 170 sulla scogliera da una settimana - Intanto sono 170, secondo le stime della Croce Rossa Italiana, i migranti che si trovano ormai da una settimana sulla scogliera a Ponte S.Ludovico, pochi passi dal confine italo-francese. La maggior parte di quelli che si trovavano alla stazione ha accettato di trasferirsi nei locali messi a disposizione da Rfi.

I migranti spaesati: dateci carte geografiche - Alcuni gruppi di migranti hanno chiesto alla Croce Rossa Italiana e Francese di poter avere delle carte geografiche. "Hanno chiesto le carte - ha spiegato una volontaria della Croix Rouge - perché molti di loro sono stati portati da un paese all'altro e non sanno dove si trovano né dove si trova il paese in cui vogliono recarsi. Stiamo facendo un appello tramite i social per ottenere cartine e libri scolastici di geografia".