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Donna uccisa a colpi d'ascia sulle colline di Genova, arrestato l'uomo che lei assisteva

Si tratta di un ex muratore con problemi psichici che avrebbe anche tentato di bruciare il corpo della 46enne nel vecchio casale dove lui vive

carabinieri 112 roma accoltellati
ansa

Uccisa con un'ascia e poi bruciata. E' la tragica fine di Barbara Carbone, 46 anni, il cui cadavere è stato ritrovato dai carabinieri in un vecchio casale di Davagna (Genova). L'allarme è stato dato dai residenti della zona, che hanno visto il fumo uscire dall'edificio. Il proprietario della casa, Remo Carbone, con cui la vittima non aveva rapporti di parentela, è stato arrestato. E' un ex muratore con problemi psichici che riceveva assistenza dalla donna.

Donna uccisa a colpi dʼascia sulle colline di Genova, arrestato lʼuomo che lei assisteva

Il corpo era semicarbonizzato quando i militari lo hanno recuperato, all'interno della cascina. Nell'edificio è entrato anche il medico legale Marco Salvi, che ha ispezionato il cadavere. La scena dell'omicidio è stata molto cruenta: dovunque c'era sangue. Mentre tracce di bruciature sono state trovate sul materasso.

Carbone quando è stato feramto dai carabinieri si trovava al bar di Bargagli, un paese poco distante da dove è stata uccisa la 46enne. L'uomo nega di aver ucciso la donna. E' stato trasferito nel carcere di Marassi perché indiziato di omicidio volontario.

Il marito: "E' uscita per portare le medicine e non è più rientrata" - Ieri sera Barbara Carbone, dopo aver mangiato una pizza con il marito, è uscita per portare le medicine all'ex muratore con problemi psichici, ma non è più rientrata. Così l'indomani mattina il marito, non vedendo rientrare la 46enne, ha subito chiamato i vicini di casa di Remo Carbone che si sono recati nell casale e hanno visto il fumo uscire dall'abitazione.

Un vicino: era una benefattrice - "E' una cosa terribile quella che le è successa - commenta una dei vicini di casa della vittima -. Quella donna era una benefattrice. Si occupava sempre delle persone in difficoltà, portando da mangiare e le medicine a chi non si poteva muovere".

Sul posto si sono recati anche gli specialisti del Sis dei carabinieri per i rilievi. Il marito della donna, appena ha appreso la notizia, ha avuto un malore ed è stato soccorso dai medici delle ambulanze.