Roma, Tribunale riconosce l'adozione incrociata a una coppia gay
Il matrimonio, celebrato allʼestero, era stato trascritto nel 2014 dallʼallora sindaco Ignazio Marino
Il Tribunale per i minorenni di Roma ha riconosciuto l'adozione "incrociata" di tre figli a due donne.
Le protagoniste sono Marilena Grassadonia, presidente dell'associazione Famiglie Arcobaleno, e Laura Terrasi, il cui matrimonio celebrato all'estero era stato trascritto dall'allora sindaco Ignazio Marino nel 2014. Non essendo stata appellata dalla Procura nei termini prescritti per legge, la sentenza è definitiva.
Il Tribunale aveva già riconosciuto quest'anno, per la prima volta in Italia, l'adozione del figlio del partner a una coppia di donne e un'altra adozione a una coppia di uomini. Si tratta proprio di quella stepchild adoption (adozione del figliastro) auspicata dalle associazioni Lgbt ma che il Parlamento non ha inserito nella legge sulle unioni civili.