Roma, incastrata fra le porte della metro e trascinata via per alcuni minuti
La donna ha riportato diverse fratture. Il Codacons chiede unʼindagine a 360° sulla sicurezza
Una 43enne ha cercato di salire su un convoglio della metro, ma è rimasta incastrata tra le porte ed è stata trascinata per dieci metri, riportando diverse fratture.
E' riuscita a mettere dentro le buste della spesa ma poi le porte si sono chiuse ed è rimasta con le braccia incastrate. E' accaduto mercoledì sera a Roma, alla stazione Termini. La donna è ricoverata in ospedale in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita.
A dare l'allarme alcuni passeggeri che hanno tirato il freno d'emergenza evitando il peggio. Il treno è stata poi evacuato. Il macchinista, ascoltato dalla polizia, avrebbe raccontato di non essersi accorto di nulla. Il Codacons chiede un'indagine a 360° sulla sicurezza dei convogli della metropolitana.
"Il treno non sarebbe dovuto ripartire con le porte non correttamente chiuse - afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi -. Ci chiediamo come si sia potuto verificare un incidente così grave nonostante i sistemi di sicurezza installati sulle vetture che dovrebbero evitare proprio tali situazioni. Dalle testimonianze di alcuni passeggeri, inoltre, sembrerebbe che i freni di emergenza ubicati nei vagoni non abbiano funzionato a dovere, circostanza che, se confermata, aggraverebbe la situazione".
Per questo il Codacons con un esposto chiede oggi alla Procura di Roma di "indagare a tutto tondo sui sistemi di sicurezza a tutela dei passeggeri installati sui vagoni della metro B, e verificare se vi siano state omissioni o carenze da parte dell'Atac e dei soggetti istituzionalmente obbligati a garantire la sicurezza dei trasporti pubblici romani".