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Respinto dallʼamante, la massacra di botte: arrestato, la donna è gravissima

Ostia: lʼaggressore, un maresciallo dellʼAeronautica militare, aveva abbandonato Angela agonizzante in un canneto. Salvata da un passante che ha sentito i suoi disperati lamenti

ambulanza soccorsi 118
ansa

L'hanno trovata in un canneto alla periferia di Ostia (Roma), massacrata di botte e di pugni. e adesso Angela, 45 anni, lotta tra la vita e la morte all'ospedale Grassi. A ridurla in fin di vita il suo ex amante, Andrea Marchese, 43, maresciallo dell'Aeronautica militare, sposato e padre di un figlio. L'ha picchiata fin quasi a ucciderla, pare, perché lei voleva troncare la loro relazione. Ed è stato arrestato per tentato omicidio.

Sono stati gli agenti del commissariato Lido a raggiungere Marchese mentre cercava di costruirsi un alibi. Lui nega e assicura di essere innocente, ma la ricostruzione degli investigatori dice ben altro. L'aggressione è avvenuta alla foce del Tevere di Fiumara Grande, racconta il "Messaggero". Lì lui l'avrebbe invitata per una passeggiata di chiarimento sulla loro relazione. I due avevano probabilmente una relazione clandestina e Andrea era geloso per altre frequentazioni di Angela, single. Entrambi lavorano nell'ambito dell'Aeronautica militare, dove era nata la loro relazione.

Qualche screzio negli ultimi tempi induce Andrea a invitarla in un luogo appartato per un chiarimento: i due vanno in via delle Orcadi, una stradina sterrata fra i canneti e i cantieri nautici. A quell'ora è tutto chiuso, nessuno in giro. Lei rifiuta ancora una volta di riprendere la relazione con lui, scatenando la rabbia dell'uomo, che l'avrebbe più volte colpita fino a sfigurarla.

Poi la abbandona e fugge senza dare l'allarme. Invece qualcuno sente i lamenti di Angela, avverte la polizia e il 118 e la donna viene portata in ambulanza in ospedale. A un'ispettrice del commissariato Lido avrebbe fatto il nome del suo aguzzino, catturato poi nel suo appartamento.