Regeni, genitori: depistaggi servono a far calare interesse sul caso
"Ci sono stati e ci sono molti depistaggi".
Lo affermano i genitori di Giulio Regeni, Paola e Carlo, sul caso del ricercatore torturato e ucciso in Egitto. "Le autorità de Il Cairo hanno fatto in modo di dirci molte non verità - spiegano - per perdere tempo e far calare così l'attenzione sulla vicenda". "La nostra più grande paura è che questo tentativo di diluire il tempo faccia diminuire l'interesse del governo italiano", sottolineano.
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