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Profughi, vittime di terrorismo e Paesi in guerra al centro della preghiera del Papa

Pasqua, in Piazza San Pietro il Pontefice ha auspicato un percorso di pace per la Siria e ha esortato allʼaccoglienza di profughi e migranti

Profughi, vittime di terrorismo e Paesi in guerra al centro della preghiera del Papa - foto 1
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Nella domenica di Pasqua, il pensiero di Papa Francesco va ai Paesi dilaniati dai conflitti, alla tragedia di profughi e migranti e alle vittime del terrorismo.

In una Piazza San Pietro blindata, il Pontefice ha celebrato la messa di fronte a pellegrini provenienti da ogni parte del mondo. Nel messaggio "Urbi et Orbi", Bergoglio ha pregato per la pace in Siria, auspicando un futuro in cui possa essere ricostruita una società fraterna.

La preghiera per Iraq, Yemen e Libia - Papa Francesco ha quindi auspicato "un incontro fecondo di popoli e di culture" nelle altre zone di Mediterraneo e Medio Oriente, come Iraq, Yemen e Libia.

"In Terrasanta convivenza tra israeliani e palestinesi" - Nel messaggio "Urbi et Orbi" il Papa ha quindi parlato della Terrasanta, per la quale ha augurato "la convivenza fra Israeliani e Palestinesi, come anche la paziente disponibilità e il quotidiano impegno ad adoperarsi per edificare le basi di una pace giusta e duratura tramite un negoziato diretto e sincero".

Ucraina, "liberare i prigionieri" - "Il Signore della vita - aggiunge - accompagni pure gli sforzi intesi a raggiungere una soluzione definitiva alla guerra in Ucraina, ispirando e sostenendo anche le iniziative di aiuto umanitario, tra cui la liberazione di persone detenute".

"Terrorismo è cieca violenza" - Il pensiero del Papa è quindi andato alle vittime del terrorismo, in particolare nei recenti attentati in Belgio, Turchia, Nigeria, Ciad, Camerun e Costa d'Avorio. "Il Signore Gesù, nostra Pace, che risorgendo ha vinto il male e il peccato, stimoli in questa festa di Pasqua la nostra vicinanza alle vittime del terrorismo - ha detto infatti Bergoglio -, forma cieca ed efferata di violenza che non cessa di spargere sangue innocente in diverse parti del mondo".

L'accoglienza per profughi e migranti - Papa Francesco ha quindi voluto esortare all'accoglienza di migranti e profughi. "Il Cristo risorto, annuncio di vita per l'intera umanità, si riverbera nei secoli e ci invita a non dimenticare gli uomini e le donne in cammino alla ricerca di un futuro migliore, schiera sempre più numerosa di migranti e di rifugiati, tra cui molti bambini, in fuga dalla guerra, dalla fame, dalla povertà e dall'ingiustizia sociale. Questi nostri fratelli e sorelle, sulla loro strada incontrano troppo spesso la morte o comunque il rifiuto di chi potrebbe offrire loro accoglienza e aiuto".

Piazza San Pietro blindata
- Tutta l'area intorno a San Pietro è stata sottoposta a rigide misure di sicurezza. I fedeli sono stati fatti passare in percorsi obbligati, delimitati da transenne, e sottoposti a controlli con i metal detector portatili da parte delle forze di sicurezza ancora prima di arrivare in Piazza San Pietro. L'area circostante alla piazza è delimitata da posti di controllo di Polizia e Carabinieri.

"Gesù Cristo è risorto! L'amore ha sconfitto l'odio, la vita ha vinto la morte, la luce ha scacciato le tenebre!". Questo il testo diffuso oggi da papa Francesco sul suo account @Pontifex in occasione della Pasqua.