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Papa:"Chi si arricchisce con il lavoro nero è sanguisuga schiavista"

Il Pontefice nellʼomelia della messa mattutina a Casa Santa Marta: "Lo sfruttamento è un peccato mortale". E sul tema immigrazione: "Bisogna disarmare i trafficanti"

"Chi accumula ricchezze con lo sfruttamento, il lavoro in nero, i contratti ingiusti, è una sanguisuga che rende schiava la gente".

Lo ha detto Papa Francesco nell'omelia della messa mattutina a Casa Santa Marta. "Il sangue di chi è sfruttato nel lavoro è un grido di giustizia al Signore", ha aggiunto il Pontefice. "Lo sfruttamento del lavoro, nuova schiavitù, è un peccato mortale", ha ribadito.

Durante il suo discorso, Bergoglio ha poi sottolineato la vacuità delle ricchezze, che "in se stesse sono buone, ma sono relative e vanno messe al posto giusto. Non si può vivere per le ricchezze". "E' più importante - ha proseguito - un bicchiere d'acqua nel nome di Gesù che tutte le ricchezze accumulate con lo sfruttamento della gente". E ancora: "Il sangue di chi è sfruttato nel lavoro è un grido di giustizia al Signore".

"Tutelare dignità e sicurezza sul lavoro" - Non è la prima volta che Papa Francesco affronta il tema del lavoro. In occasione del 1° maggio, il Pontefice ha infatti rivolto un appello "dal profondo del cuore" perché sia sempre tutelata "la dignità e la sicurezza del lavoro". Un messaggio ribadito anche all'indomani della Festa dei lavoratori: "Il problema del lavoro è grave, per gli alti livelli di disoccupazione giovanile e perché, a volte, il lavoro stesso non è dignitoso".

"Disarmare i trafficanti, non avere paura" - Nel corso dell'omelia, il Papa ha dato spazio anche all'argomento immigrazione, chiedendo ai fedeli di non cedere alle pur comprensibili "paure che terrorismo e afflusso dei profughi inducono in noi". Occorre "cooperare" affinché vengano "garantiti i diritti" di profughi e rifugiati, è fondamentale "assisterli" quando giungono nei nostri Paesi e promuovere "iniziative per aiutare le popolazioni a restare in patria". Bergoglio ha chiesto anche "sforzi per privare delle armi quanti usano violenza", di porre fine al traffico umano e al commercio di droga.