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Meteo, temporali al Centro-nord Nevicate anche a bassa quota

La pertubazione porterà piogge in gran parte del Centro-nord, con il rischio di temporali forti o addirittura veri e propri nubifragi soprattutto in Liguria

Meteo, temporali al Centro-nord Nevicate anche a bassa quota - foto 1
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"Già nelle scorse ore il tempo è peggiorato con decisione al Nord-ovest a causa dell'intensa perturbazione numero 2 di marzo.

Una perturbazione - spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo - che nel corso della giornata odierna porterà piogge in gran parte del Centro-nord, con il rischio di temporali forti o addirittura veri e propri nubifragi soprattutto in Liguria e nelle regioni centrali tirreniche". Neve a bassa quota.

"Le zone alpine, invece, verranno nuovamente imbiancate da abbondanti nevicate anche sotto i 1000 metri.Domenica la perturbazione si sposterà al Sud lasciando però dietro di sé molta instabilità, con il risultato che la giornata vedrà il maltempo spostarsi al Sud, mentre al Centronord sarà caratterizzata dall'alternanza tra fasi soleggiate e lo sviluppo di improvvisi rovesci o temporali".

PREVISIONI PER OGGI (SABATO)
Oggi nuvole in tutta Italia, anche se al Sud non mancheranno le temporanee schiarite. Nel corso del giorno piogge su tutto il Nord, gran parte del Centro (eccetto le coste di Abruzzo e Molise) e, a carattere più isolato, qualche acquazzone anche in Campania e Sardegna. Le piogge saranno localmente anche intense, specie al Nordovest, e accompagnate da abbondanti nevicate su Alpi e Appennino Ligure oltre 400-800 metri e sull'Appennino Emiliano al di sopra di 800-1200 metri. Tra pomeriggio e sera inizierà a migliorare al Nordovest, con schiarite che poi tenderanno ad estendersi anche al Nordest.

Queste schiarite, però, potranno anche favorire il ritorno delle nebbie nelle zone di pianura. Temperature massime in deciso calo al Nord, in crescita invece al Centrosud e Isole. Ventoso per venti occidentali sulla Sardegna, venti dai quadranti meridionali altrove. La nostra previsione per sabato ha un Indice di Affidabilità medio-alto (IdA pari a 85-90).

LE CRITICITA' MAGGIORI DI OGGI: INGENTI ACCUMULI DI PIOGGIA E RISCHIO NUBIFRAGI AL NORD E SUL MEDIO TIRRENO. IN PIEMONTE STAMATTINA NEVE FINO IN PIANURA. SULLE ALPI CENTRO-ORIENTALI NELLE PROSSIME ORE POSSIBILI ACCUMULI OLTRE MEZZO METRO DI NEVE
Le criticità maggiori della giornata di oggi, con forti piogge, temporali e rischio nubifragi, riguarderanno gran parte del Nord e del medio Tirreno. In alcuni casi potremo addirittura raggiungere accumuli di 50-60 litri per metro quadro. Addirittura dalla mezzanotte di oggi alle 9.00 di stamattina, in alcune zone della Liguria centrale sono già caduti 70 litri per metro quadro. In questo inizio di giornata sta inoltre nevicando fino a quote di pianura in Piemonte (compresa la città di Torino), nell'estremo nordovest della Lombardia: in alcuni casi, queste nevicate sono risultate anche copiose. Sul basso Piemonte, addirittura, sono stati segnalati alcuni temporali di neve.

A quote superiori i 300-400 metri, localmente, si sono già registrati accumuli superiori ai 10 cm di neve. Si tratta di nevicate che potrebbero proseguire fino al primo pomeriggio, per poi cessare con lo spostamento della perturbazione verso est. Sempre per quanto riguarda le precipitazioni nevose, si prevedono abbondanti accumuli- anche oltre mezzo metro- soprattutto sulle Alpi centro-orientali al di sopra dei 1000 metri.

PROTEZIONE CIVILE: OGGI ALLERTA PER RISCHIO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO IN MOLTE ZONE
Sulla base dei fenomeni previsti, la Protezione Civile ha valutato per oggi allerta arancione a causa del rischio idrogeologico sul Bacino del Piave pedemontano e dell'Alto Brenta in Veneto; l'allerta sarà gialla, idraulica ed idrogeologica, sul Friuli Venezia Giulia, su parte del Veneto, sulla Lombardia settentrionale e Oltrepò Pavese, sul basso Piemonte, sulla Liguria, su parte dell'Emilia Romagna e della Toscana, sulle zone appenniniche della Marche, sul parte dell'Umbria, sull'intero territorio del Lazio, sui bacini montani di Abruzzo e Molise.

STASERA MAREA MOLTO SOSTENUTA A VENEZIA
L'Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree segnala che nella serata di oggi (sabato), alle ore 21.25, ci sarà un picco marea di 110 cm. Si tratta di marea molto sostenuta. Successivamente, alle ore 03.10 di domenica mattina registreremo un minimo di 35 cm, per poi risalire nuovamente a un massimo di 85 cm alle ore 08.55.

PREVISIONI PER DOMANI (DOMENICA)
Domenica molte nubi con piogge e temporali localmente intensi al Sud. In particolare, le zone più critiche saranno bassa Campania, Calabria tirrenica e Puglia centro-meridionale. Nel resto d'Italia tempo spiccatamente variabile, con alternanza tra sole e nuvole: possibili precipitazioni intermittenti, meno probabili nel settore di Nordovest. Quota neve intorno ai 500-800 metri sulle Alpi orientali, 900-1200 metri sull'Appennino centro-settentrionale. Clima tipico di fine inverno al Nord, con temperature minime che, in alcuni casi, potranno scendere leggermente sotto lo zero: attenzione, dunque, alle gelate notturne. Temperature massime in leggero calo sulle regioni tirreniche e in Sardegna.

LA TENDENZA PER LA PROSSIMA SETTIMANA
Lunedì registreremo condizioni di spiccata variabilità atmosferica: in tutto il Paese, quindi, avremo nuvolosità variabile, con schiarite che risulteranno molto più ampie e durature all'estremo Nordovest. Non mancheranno alcune precipitazioni, in particolare nella seconda parte della giornata, quando l'atmosfera risulterà più instabile. In particolare, su Lombardia orientale, regioni di Nordest, Toscana, Umbria, Marche, zone interne di Lazio e Abruzzo, Sud, nordest Sicilia e ovest Sardegna, dove saranno possibili alcune piogge o locali rovesci. Limite delle nevicate nelle regioni di Nordest compreso tra 500 e 800 metri, oltre 800-1000 metri nelle regioni centrali, oltre 1200 metri sull'Appennino meridionale. Venti in prevalenza moderati dai quadranti occidentali al Centrosud e nelle Isole.

Temperature in diminuzione, sia nei valori minimi che nei valori massimi. In seguito, e almeno fino a metà settimana, il tempo sull'talia resterà spiccatamente variabile, e a tratti anche instabile, a causa della persistenza sul Mediterraneo di una circolazione di aria umida e fredda che favorirà ancora alcune precipitazioni più probabili su Emilia Romagna, regioni peninsulari e Isole maggiori. Fenomeni, questi, che assumeranno carattere nevoso anche al di sotto dei 1000 metri sull'Appennino centro-settentrionale. Le temperature si manterranno nella norma o leggermente al di sotto, con un clima tipico di fine inverno. Nella seconda parte della settimana, invece, andremo incontro a un graduale miglioramento grazie all'espansione da ovest dell'alta pressione.