FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Mafia Capitale, le mani della Cupola di Carminati e Buzzi anche sull'Atac

Un manager dellʼazienda: "Mancini si presentava come lʼuomo del sindaco Alemanno". Confindustria si costituisce parte civile

roma atac metro bus incidente disagi
ansa

I tentacoli del "mondo di mezzo" hanno raggiunto anche l'Atac, l'azienda del trasporto pubblico di Roma. E' quanto emerge dall'inchiesta su "Mafia Capitale". Riccardo Mancini è "l'uomo degli appalti" e, nelle carte, viene definito come "il pubblico ufficiale a disposizione dell'associazione di Massimo Carminati nei rapporti con la P.a.". "Partecipava a nome del sindaco a tutte le riunioni sulla mobilità", racconta un manager dell'azienda.

La veridicità della testimonianza, come riporta il quotidiano La Repubblica, trova sostegno nella dichiarazione spontanea in cui Lorenzo Cola, ex superconsulente di Finmeccanica, parla della tangente per i filobus della Laurentina: "Mancini mi si presenta come molto vicino al sindaco Alemanno e mi dice che ne è lui il plenipotenziario a Roma per quanto riguarda tutti gli appalti sui trasporti".

Essere "l'uomo degli appalti" di una realtà come Atac significa poter mettere mano, ogni anno, su una cifra intorno al miliardo di euro. La drammatica situazione in cui versa l'azienda (debito di 1,6 miliardi di euro, deficit annuo per il 2014 di 219 milioni di euro), non ha mai infatti portato alla chiusura dei rubinetti.

E la Cupola ne ha approfittato. Come nel 2011 quando un'associazione temporanea di imprese, della quale facevano parte anche realtà vicinissime a Buzzi coma la Cns, vinse l'appalto per la fornitura dei servizi di pulizia. La cifra? 95 milioni di euro, così al di sopra del mercato che il sindaco di Atac, Renato Castaldo, non nascose le sue perplessità.

Buzzi, appalti dai tempi di Rutelli - Non sarebbe con Gianni Alemanno al Campidoglio che sarebbero iniziati gli "affari" di Salvatore Buzzi, manager della Coop rossa "29 giugno" al centro di "Mafia Capitale". Lo rivela il quotidiano Libero, che cita una conversazione tra lo stesso Buzzi e il suo avvocato. Come spiegato nella memoria difensiva che il legale presenterà al Tribunale del Riesame, i primi undici appalti assegnati a Buzzi dal Comune di Roma risalgono al periodo tra il 1994 e la fine del secolo, sotto l'amministrazione di Francesco Rutelli. Altri sessanta sotto Walter Veltroni dal 2003 al 2008. E 75 con Alemanno.

Confindustria si costituirà parte civile - Confindustria si costituirà parte civile nel procedimento penale avviato dalla procura di Roma nell'ambito dell'indagine su Mafia Capitale. Lo annuncia il delegato di Confindustria per la legalità, Antonello Montante, sottolineando che l'obiettivo è "tutelare la reputazione delle imprese e la leale concorrenza sul mercato" e ribadire così "l'impegno di Confindustria per il rispetto dei valori di legalità e correttezza nei rapporti economi".