FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Corruzione, l'ex parlamentare Marco Milanese condannato a tre anni e mezzo

Lʼex braccio destro del ministro Tremonti era accusato di corruzione in uno dei filoni legato alla compravendita di unʼimbarcazione

Corruzione, l'ex parlamentare Marco Milanese condannato a tre anni e mezzo - foto 1
lapresse

L'ex parlamentare del Pdl Marco Milanese è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione.

La condanna per corruzione, emessa dai giudici della decima sezione penale del tribunale di Roma, fa riferimento alla compravendita di un'imbarcazione che sarebbe stata data a Milanese del ministro Tremonti come tangente per agevolare delle nomine statali.

Assolto (per non avere commesso il fatto) Lorenzo Cola, già consulente esterno di Finmeccanica e assolto dall'accusa di illeciti tributari i commercialisti Stefano Gazzani e Tullio Boldrini con la formula "perche' il fatto non sussiste". Secondo le accuse la compravendita avrebbe avuto il fine di indurre Milanese, all'epoca consigliere del ministro Tremonti, a chiedere all'allora ad di Enav Guido Pugliesi di nominare Fabrizio Testa nel cda di Tecnosky, società controllata dall'ente di assistenza al volo.

Per questa vicenda avevano patteggiato davanti al gip Simonetta D'Alessandro una pena ad un anno Massimo Di Cesare, amministratore della società Eurotec che acquisì la barca da 15 metri con un leasing di 20mila euro proprio da Milanese, e a due anni e 11 mesi in continuazione con precedenti condanne Tommaso Di Lernia, dominus di fatto di Eurotec.

Il sovrapprezzo era una tangente? - Se il sovrapprezzo di circa 225mila euro, rispetto al valore di mercato, pagato nel 2009 per lo yacht non è stato considerato finanziamento illecito dai giudici di secondo grado, in questo filone ad alcuni imputati si contesta il concorso in corruzione in quanto la compravendita avrebbe avuto il fine di indurre Milanese, nella sua veste di consigliere politico dell'allora ministro dell'Economia e, quindi, di interlocutore nella nomina di amministratori delle società controllate dal Dicastero, di chiedere all'allora ad di Enav Guido Pugliesi di nominare Fabrizio Testa nel cda di Tecnosky, società controllata dall'ente di assistenza al volo.