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Caso Cucchi, il Gip conferma i periti La sorella Ilaria: "Adesso ho paura"

Rigettata la richiesta della famiglia che aveva chiesto la sostituzione, nellʼinchiesta bis, del capo del team di periti per lʼincidente probatorio

Caso Cucchi, il Gip conferma i periti La sorella Ilaria:
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Il Gip Elvira Tamburelli ha rigettato la richiesta di sostituzione del capo del team di periti per l'incidente probatorio sul caso di Stefano Cucchi, morto a Roma nel 2009 dopo una settimana dall'arresto per droga.

La famiglia aveva chiesto che, nell'inchiesta bis, venisse sostituito Francesco Introna, medico legale dell'Università di Bari, ritenuto non imparziale. La sorella Ilaria: "Adesso ho paura perché so quanto conta il ruolo dei periti".

Il team di quattro periti lavorerà dal 25 febbraio e avrà 90 giorni di tempo per svolgere l'incarico che gli è stato affidato dal Gip.

Nell'inchesta bis sono indagati 5 carabinieri - Nell'inchiesta bis sono indagati cinque carabinieri: si tratta di Alessio Di Bernardo, Raffaele D'Alessandro, Francesco Tedesco (tutti per lesioni personali aggravate e abuso d'autorità), Vincenzo Nicolardi e Roberto Mandolini (per falsa testimonianza e, il solo Nicolardi anche di false informazioni al pm). Secondo la procura di Roma Stefano Cucchi fu pestato dai carabinieri e ci fu una strategia scientifica per ostacolare la corretta ricostruzione dei fatti.

Per gli inquirenti il pestaggio arrivò "in un arco temporale certamente successivo alla perquisizione domiciliare eseguita presso l'abitazione dei genitori (quando Stefano stava ancora bene, come riferito dai genitori) e precedente al momento in cui l'arrestato fu tradotto presso il comando stazione carabinieri di Roma Tor Sapienza". Riguardo ai motivi che fecero scaturire l'azione dei carabinieri, la procura scrive che "il pestaggio fu originato da una condotta di resistenza posta in essere dall'arrestato al momento del fotosegnalamento presso i locali della compagnia carabinieri Roma Casilina, subito dopo la perquisizione domiciliare".

Nuovo incidente probatorio - Con il nuovo incidente probatorio si dovrà rivalutare l'intero quadro di lesività sul corpo del geometra romano, morto in ospedale una settimana dopo il suo arresto, anche al fine di stabilire la sussistenza o meno di un nesso di causalità tra le lesioni subite a seguito del pestaggio e la sua morte.

La sentenza del primo processo
- Il primo processo sul caso Cucchi si è concluso il 15 dicembre in Cassazione con l'annullamento dell'assoluzione in secondo grado e il rinvio a nuovo processo per i medici dell'ospedale Pertini di Roma accusati di non aver curato il giovane. Sono cinque i medici che dovranno affrontare un nuovo processo d'appello davanti alla Corte d'Assise: Aldo Fierro, Stefania Corbi, Flaminia Bruno, Luigi De Marchis e Silvia Di Carlo.

Legale della famiglia Cucchi: "Siamo senza perito di parte" - "Ci sono dei rapporti di inimicizia tra il professor Francesco Introna e il professor Vittorio Fineschi (il perito di parte della famiglia Cucchi, che proprio per questo dopo aver saputo della nomina di Introna avrebbe rinunciato all'incarico, ndr) quindi al momento siamo senza perito di parte. A questo punto la famiglia si è riservata di decidere se nominare un altro perito entro il 25 febbraio", ha detto Fabio Anselmo, legale di Ilaria Cucchi.