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Istat: "Il 21,5% delle donne tra 16 e 70 anni ha subito stalking"

Il 78% delle vittime non si è rivolto a nessuno per chiedere aiuto

Il 21,5% delle donne fra i 16 e i 70 anni (pari a 2 milioni e 151mila donne) ha subito comportamenti persecutori da parte di un ex partner nell'arco della propria vita.

E' quanto emerge dal rapporto dell'Istat "Stalking sulle donne 2014". Le donne che hanno subito più volte gli atti persecutori sono il 15,3%, mentre quelle che hanno subito lo stalking nelle sue forme più gravi sono il 9,9%.

Il report dell'Istat è stato elaborato a 5 anni dalla legge sullo stalking del 2009 indagando, oltre allo stalking attuato da ex partner, quello di cui sono autori altre persone (uomini o donne) cioè partner attuali, amici, colleghi, parenti, conoscenti o sconosciuti. Già nel 2006, prima della legge sullo stalking, l'Istat aveva stimato in oltre 2 milioni le donne vittime di una qualche forma di persecuzione da parte dell'ex-partner.

E' emerso che lo stalking subito da parte di un autore diverso dall'ex è del 10,3%, per un totale di circa 2 milioni e 229mila donne. Complessivamente dunque sono circa 3 milioni 466 mila le donne che hanno subito stalking da parte di un qualsiasi autore, pari al 16,1% delle donne. Il 78% delle vittime non si è rivolta ad alcuna istituzione e non ha cercato aiuto presso servizi specializzati. Solo il 15% si è rivolta alle forze dell'ordine, il 4,5% ad un avvocato, mentre l'1,5% ha cercato aiuto presso un servizio o un centro antiviolenza o anti stalking.

Solo il 48,3% delle donne che si sono rivolte a istituzioni o servizi specializzati ha poi denunciato o sporto querela, il 9,2% ha fatto un esposto, il 5,3% ha chiesto l'ammonimento e il 3,3% si è costituita parte civile, a fronte di un 40,4% che non ha fatto alcunché. Tra le vittime che non si sono rivolte a istituzioni o a servizi specializzati, una su due afferma di non averlo fatto perché ha gestito la situazione da sola. Le vittime riportano che, a seguito delle azioni intraprese, i comportamenti di stalking sono cessati nel 59,8% dei casi, rimasti uguali nel 21,6%, diminuiti nel 16,6% e aumentati nel residuo 2% dei casi.

Tra le forme persecutorie più frequentemente attuate dagli ex partner, si annoverano i tentativi insistenti di parlare con le donne (15,1%), l'invio di messaggi e email o il fare telefonate o regali indesiderati (13,5%), la richiesta ripetuta di appuntamenti (13,1%). Nell'11,9% dei casi sono state aspettate fuori di casa o fuori dal posto di lavoro, nel 9,5% le donne sono state seguite o spiate, mentre meno di frequente gli autori sono giunti a danneggiare le loro cose o a minacciarle o minacciare i loro figli o altre persone a loro care.