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Incidenti stradali, salgono le vittime: non succedeva da più di dieci anni

Solo a luglio lʼaumento è stato dellʼ80% tra i pedoni e del 70% tra i centauri. Tra le cause anche lʼutilizzo del cellulare alla guida

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Torna a salire il numero delle vittime della strada. Dopo anni in cui il trend è stato in costante diminuzione, la situazione si è invertita e gli incidenti mortali hanno registrato un notevole aumento sulle strade italiane. Nei primi sette mesi dell'anno i morti sono stati 972, 20 in più dello stesso periodo dello scorso anno. Nel mese di luglio, poi, le vittime tra i centauri sono aumentate del 70% e tra i pedoni dell'80%.

I dati rilevati da polizia e carabinieri, riportati dal mensile Poliziamoderna, parlano di un'inversione di tendenza rispetto a un trend di bilanci positivi che aveva caratterizzato oltre un decennio (2001-2013). Gli incidenti mortali sono passati dagli 879 del 2014 agli 897 dell'anno in corso.

Anche l'uso del cellulare tra le cause -
Agli eccessi di velocità e ai conducenti irresponsabili, al volante dopo abusi di alcol e droghe, si aggiunge - secondo la Polstrada - un ulteriore elemento di distrazione, quello legato alla tecnologia, che distoglie l'attenzione dalla guida per fare contemporaneamente anche altro: messaggiare, scrivere email e addirittura scattare selfie. Una ricerca dell'Istituto francese di statistica ha rilevato che la distrazione per ascolto telefonico durante la guida determina una riduzione dal 30 al 50% delle informazioni percepite dalla strada.

I più a rischio sono i tratti urbani - Stress e distrazione stanno creando problemi soprattutto nei tratti urbani, i più colpiti dall'aumento dell'incidentalità. Tra le cattive abitudini in auto inoltre c'è il mancato uso della cintura di sicurezza, un optional per molti italiani, soprattutto nei sedili posteriori dove i passeggeri, contravvenendo all'obbligo, rischiano, in caso di urto, di essere catapultati fuori dall'auto e di venire travolti dai veicoli che sopraggiungono.