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Cocoricò, il titolare: "Chiusura non risolve problema droga, ricorso al Tar"

Uno degli azionisti: "200 famiglie si ritroveranno senza lavoro e tutti noi continueremo a non avere mezzi utili per battere la logica dello sballo"

discoteca riccione cocoricò
ansa

"Chiudere il Cocoricò non serve a nulla, anche perché senza decisioni importanti per battere la cultura dello sballo, fatti luttuosi come quelli del 16enne morto per ecstasy continueranno ad accadere".

Lo ha detto il gestore del locale di Riccione, Fabrizio De Meis, dopo la chiusura decisa dalla questura. "Duecento famiglie si ritroveranno senza lavoro e tutti noi continueremo a non avere mezzi utili per battere la logica dello sballo".

Per questa ragione, ha tenuto poi a ricordare uno dei cinque azionisti del Cocoricò, "poco tempo fa abbiamo proposto, anche nel corso di un'iniziativa parlamentare, di approvare una normativa che prevedesse l'applicazione di un Daspo per chi avesse spacciato o usato droghe e l'utilizzo di un tampone all'ingresso dei locali per verificare che gli avventori non avessero già assunto droghe".

De Meis si è inoltre detto dispiaciuto del fatto "che un ragazzo, come è successo tempo fa (che ha rischiato di perdere il fegato per l'assunzione di ecstasy) sia risultato mediaticamente meno grave rispetto ad uno stesso caso occorso al Cocoricò. Io voglio ribadire - ha sottolineato - che appena sarà possibile riaprire il Cocoricò mi adopererò per lanciare un messaggio e azioni concrete contro la droga".

"Faremo ricorso al Tar"

- L'azionista del locale romagnolo ha annunciato un ricorso presso il Tar contro la decisione della questura, spiegando che il fatturato dell'ultimo anno si è aggirato tra i 3,5 e i quattro milioni di euro e che quindi "la chiusura di quattro mesi comporterà una perdita di utili per 1,5-2 milioni".

Cocoricò vive in altri 4 locali di Riccione

- Anche se il Cocoricò resterà chiuso per 4 mesi, il "popolo della piramide" avrà dove andare perché ci sono almeno altri quattro locali a Riccione dove trovare un pezzo di "Cocco". Da tempo lo storico locale organizza serate, ospitate in altre discoteche vicine.

In calendario ad esempio c'è la serata di lunedì Tini Antony Di Francesco, pubblicizzata sul sito di Cocoricò e Peter Pan, che presentano insieme "Magic Mondey" col dj Tini. Martedì sera c'è "Villa Titilla", alla Villa delle Rose a Misano Adriatico (Titilla è il privè del Cocoricò). Pochi chilometri e al Marano, sulla spiaggia di Riccione, ci sono il "Coco Beach", ex Hakuna Matata, dove da mercoledì con lo staff Metempsicosi on The Beach si sposta il Cocoricò e pochi metri più in là lo "Sbronzo Beach", ex Beach Caffè sempre targato Cocoricò.