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Caso Uliveto: dalla pubblicità dedicata al volley spariscono le giocatrici di colore, l'azienda replica: "Una casualità"

Nella foto mancano le atlete Miriam Sylla e Paola Egonu. In realtà la prima era assente nel momento dello scatto, mentre la seconda è stata coperta, ma "non di proposito"

Caso Uliveto: dalla pubblicità dedicata al volley spariscono le giocatrici di colore, l'azienda replica:
Twitter

Volevano ringraziare le azzurre per aver conquistato l'argento ai Mondiali di Volley dedicando addirittura alle giocatrici una pubblicità.

"Grazie! Una grande avventura vissuta insieme", queste le parole scelte da Uliveto, marchio del gruppo Cogedi e sponsor della nazionale, per omaggiare le ragazze. La foto della pubblicità non è piaciuta però agli utenti social, nell'immagine infatti mancano due atlete: Paola Egonu e Miriam Sylla. Secondo molti utenti erano state coperte dalla bottiglia dell'acqua a causa del colore della loro pelle. Ma Cogedi ha smentito assolutamente questa ipotesi: "Scelta del tutto casuale".

Sui social la pubblicità con le atlete della nazionale femminile di volley è stata accostata alla stessa campagna dedicata alla nazionale maschile. Nel secondo caso infatti erano ben visibili gli atleti di tutta la squadra e nessuno era stato escluso come è accaduto invece con le azzurre. Si è presto scoperto, recuperando la foto originale usata per la pubblicità, che in realtà Sylla non era stata esclusa, ma era assente nel momento in cui la foto è stata scattata. Si tratta di un'immagine d'archivio e non relativa alla competizione in Giappone. E' Egonu l'unica ad essere effettivamente coperta dalla bottiglia di acqua Uliveto.

Caso Uliveto: dalla pubblicità dedicata al volley spariscono le giocatrici di colore, l'azienda replica:
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Il direttore marketing e media di Uliveto Rocchetta ha escluso che la ragione stia nel colore della pelle della giocatrice. "Siamo sconcertati e amareggiati dal fatto che ci sia stato imputato un atteggiamento discriminatorio. Lo scatto è d'archivio e ci è stato fornito dalla Federazione. La scelta è stata casuale. Come si può verificare sui nostri account Instagram o Facebook o guardando le precedenti pubblicità, sono sempre presenti tutte le atlete. Cerchiamo semplicemente di alternare le foto", ha dichiarato al Corriere della Sera Patrizio Catalano Gonzaga.