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Strage di Napoli, il questore: Murolo non è affetto da turbe psichiche

Persona silenziosa e introversa, ma nessuno ha mai ravvisato in lui segni di squilibrio

napoli sparatoria giulio murolo secondigliano
-afp

Un infermiere appassionato di armi e di caccia.

Freddo, silenzioso, introverso. E' il profilo che emerge di

Giulio

Murolo

, 45 anni, celibe, incensurato, autore della

strage alla periferia di Napoli,

con quattro morti e sei feriti. Secondo il questore di Napoli, non soffrirebbe di disturbi psichici. In casa deteneva fucili da caccia ed altre

armi

, regolarmente denunciate, e un Kalashnikov e due machete, detenuti illegalmente.

Strage di Napoli, il questore: Murolo non è affetto da turbe psichiche

La personalità dell'infermiere, che lavora nel reparto di chirurgia toracica dell'ospedale Cardarelli è ancora da decifrare. "Mai ricevute segnalazioni negative sul suo conto - ha detto il direttore sanitario dell'ospedale Franco Paradiso - non lo conoscevo bene".

"Si è chiuso nel silenzio - ha raccontato ieri in conferenza stampa il questore di Napoli Guido Marino - durante le telefonate con l'operatore del 113 è apparso naturalmente in stato di eccitazione, ma non di alterazione psichica". Almeno 16 i colpi di fucile esplosi da Murolo, tanti i bossoli ritrovati dalla polizia, ma la ricostruzione della Scientifica, definita "molto complessa" è ancora in corso. I colleghi di lavoro lo definiscono come persona silenziosa e introversa, ma nessuno ha mai ravvisato in lui segni di squilibrio. Freddo, semmai, così come si è manifestato agli uomini in divisa ai quali si è arreso, senza opporre resistenza e senza dire una parola dopo i 40 minuti trascorsi al telefono con un operatore del 113 che lo ha indotto ad arrendersi.


Murolo si avvale della facoltà di non rispondere

- Murolo si è avvalso della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio condotto dal pm Roberta Simeone. Tra lunedì e martedì è invece previsto l'interrogatorio di garanzia davanti al gip. A carico dell'uomo è stata formulata ufficialmente dalla Procura l'accusa di ricettazione e detenzione abusiva d'armi per il kalashnikov ritrovato nella sua abitazione.