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Stop biglietti gratis ai parenti, revocato sciopero Circumvesuviana

Eʼ stata trovata unʼintesa tra il sindacato e lʼazienda dei trasporti

E' stato revocato lo sciopero di 4 ore dei treni della Circumvesuviana e Cumana a Napoli.

L'azienda trasporti Eav aveva deciso di sospendere le tessere omaggio per i parenti dei dipendenti secondo quanto stabilito da un regio decreto del 1931: per tutti l'obbligo di acquistare i biglietti. Alla fine è stata trovata un'intesa tra il sindacato Faisa Confail e l'azienda con quest'ultima che si impegna a trovare una soluzione "condivisa".

"Agli agenti e loro famiglie vengono concessi annualmente, sulle linee esercitate dall'azienda, biglietti di viaggio e buoni per trasporto di bagaglio gratuito od a prezzo ridotto", così recitava il decreto al centro delle polemiche.

L'Ente Autonomo Volturno (Eav), gestore delle linee della Circumvesuviana e Cumana, aveva deciso perciò di dare un taglio netto a questo benefit, che causa evidenti mancati introiti, con una circolare al personale del 7 ottobre 2016. La reazione del sindacato non si era fatta attendere. "La Faisa Confail da tempo e dopo tante trattative, tutte negative, ha il dovere di salvaguardare un diritto del lavoratore", spiegavano su Facebook i rappresentanti di categoria.

Revocato lo sciopero dei dipendenti Eav - La decisione è stata presa dal sindacato a seguito della firma di un accordo tra la stessa sigla e il presidente di Eav, Umberto De Gregorio. L'azienda, a seguito dell'intesa, "si impegna a proporre una soluzione precisa, entro 30 giorni, che contenga la condivisione del principio che i familiari in linea retta possono ottenere significative agevolazioni, cosi come in altre aziende di primaria importanza del tpl nazionale". L'annuncio dello sciopero aveva provocato grandi polemiche, in quanto l'agitazione era legata alla difesa dell'accordo previsto da una disposizione del 1931, in base alla quale i parenti dei dipendenti delle tre aziende di trasporto (moglie, figli fino a 26 anni e genitori a carico), possono viaggiare senza biglietto.

Il presidente De Gregorio ha espresso "ampia soddisfazione" perché "prevale la ragionevolezza". L'intesa, secondo De Gregorio, "dimostra che dialogando si possono evitare scioperi che provocano inutili disagi agli utenti".