Sanità, arriva ricetta elettronica
Dal 1° aprile al via in Val dʼAosta
Le ricette mediche cartacee finiscono in soffitta: dopo la pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale di sabato, del decreto del ministero dell'Economia, sta infatti per entrare a regime la ricetta elettronica: niente carta ma solo un codice che consentirà al farmacista di consultare la ricetta online.
Alla Val D'Aosta seguirà l'Emilia Romagna il 1° maggio, poi Abruzzo, Campania, Molise, Piemonte e Provincia autonoma di Bolzano il 1 luglio, Calabria e Liguria il 1 settembre e Basilicata dal 1 ottobre, mentre resta da calendarizzare l'avvio a regime per le altre Regioni.
Una volta che il sistema sarà entrato definitivamente a regime, il paziente potrà recarsi in farmacia con la tessera sanitaria e un codice attribuito alla ricetta in modo che il farmacista, collegandosi al sistema, possa leggere la prescrizione.
La ricetta elettronica, partendo dallo studio del medico che la compila, arriverà online alla Regione e al ministero dell'Economia, favorendo così il controllo sulle prescrizioni e sulla spesa. L'innovazione dovrebbe infatti garantire un taglio del 30% della spesa farmaceutica. Si prevede un risparmio attorno ai 2 miliardi di euro all'anno.
Il decreto stabilisce che i medici sono tenuti a trasmettere elettronicamente almeno l'80% delle ricette ogni mese, quota sotto la quale scatta l'inadempienza, e quindi le sanzioni.