"Li ho uccisi, mi chiamavano gay"
"Ho ucciso perché mi chiamavano gay".
Così il cingalese, arrestato con l'accusa di aver assassinato a coltellate due connazionali a Firenze, ha spiegato il motivo del duplice omicidio. L'uomo ha infatti raccontato ai carabinieri di aver agito in preda all'ira perché i due da tempo stavano diffondendo nella comunità cingalese locale la voce che lui fosse omosessuale.
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