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Acqua in travi Casa dello studente

LʼAquila,consulenti rilevano anomalie

La scala di emergenza non saldamente attaccata alla struttura, il tetto sovraccaricato dai pannelli solari (400 kg) e dai serbatoi d'acqua, le travi e i pilastri del piano terra nella sala mensa intrisi di umidità.

Sono alcune delle irregolarità rilevate dai consulenti di parte civile nel crollo della Casa dello studente dell'Aquila, nel terremoto del 6 aprile in cui morirono 8 giovani. Legali e tecnici si incontreranno venerdì per fare il punto.

Durante i numeroso sopralluoghi effettuati la scorsa estate nell'edificio (costruito nel '65 come magazzino privato ed adibito a residenza universitaria nel 1980), i consulenti di parte civile e i consulenti nominati dalla procura della Repubblica dopo il crollo di parte della Casa dello studente hanno rilevato alcune irregolarità.

In particolare, la scala di emergenza dell'area crollata - oggetto della penultima ristrutturazione, nel 2002 - non era saldamente ancorata alla struttura. La parte di tetto sprofondato era sovraccarico per la presenza di pannelli solari (circa 400 chilogrammi) e di serbatoi d'acqua. Al di sopra della Casa dello studente c'era poi un grosso terrazzo non impermeabilizzato e quindi esposto alle piogge.

Le travi e i pilastri del piano terra - nello spazio della mensa - erano inoltre intrisi di umidità. "Nell'armatura - affermano i consulenti di parte civile - dentro il calcestruzzo era presente acqua tanto da rendere debole la struttura e la conseguenza è che travi e pilastri erano filtrati ed infiltrati d'acqua". 
Gli stessi studenti avevano parlato di "colonne che trasudavano".

I tecnici dei consulenti di parte civile sottolineano, poi, che il calcestruzzo utilizzato nel resto della costruzione era di buona qualità.

Venerdì è previsto un incontro tra legali e tecnici per fare il punto della situazione. "Gli esperti, tuttavia, non si possono ancora pronunciare scientificamente perche' hanno visto l'edificio ma non hanno carte né perizie perché non abbiamo ancora avuto accesso agli atti delle indagini" ha dichiarato l'avvocato romano Marino Marini, coordinatore dei legali delle parti offese della Casa dello studente.

Intanto si attende che la Procura della repubblica dell'Aquila firmi 12 avvisi di garanzia per il crollo della residenza universitaria.