Sisma,acquisiti video telecamere
Serviranno per lʼinchiesta in corso
I magistrati della Procura de L'Aquila che indagano sui crolli del terremoto stanno acquisendo in queste ore filmati girati da privati, ma anche da telecamere a circuito chiuso, di banche e negozi, per ricostruire nel miglior modo possibile gli effetti del sisma sugli edifici.
Diversi video sono già stati acquisiti, compresi quelli di alcune tv private realizzate subito dopo la scossa distruttiva del 6 aprile.
I magistrati stanno ora acquisendo altri filmati tra cui quelli riprese dalle telecamere a circuito chiuso, ad esempio delle banche oppure quelle piazzate all'aperto soprattutto per verificare come hanno reagito gli edifici al terremoto. Gli investigatori stanno cercando anche altri filmati registrati dalle televisioni private subito dopo il terremoto ma anche quelli realizzati da singolicittadini con telefonini e telecamere portatili. In questo senso la Procura ha rivolto un invito affinché tali filmati vengano consegnati agli investigatori.
La notizia dell'acquisizione dei video è emersa al termine di un vertice, presieduto dal sostituto procuratore, Fabio Picuti, degli investigatori e degli esperti che stanno svolgendo l'inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica de L'Aquila sui crolli determinati dal terremoto. L'incontro si è tenuto alla scuola della Guardia di Finanza a Coppito. Al termine del vertice alcuni partecipanti hanno confermato che sono numerose le denunce dei cittadini che hanno evidenziato anomalie costruttive alle loro abitazioni acquistate nel recente passato.