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Melamina, blitz in un market cinese

Catania:900 kg cibi a rischio,2 denunce

La guardia di finanza di Catania ha scoperto un supermarket con circa 900 kg di alimenti cinesi mal conservati e 5,5 tonnellate di prodotti caseari scaduti.

Denunciate 4 persone, due cinesi e due italiani. Posti i sigilli a due locali attigui. Nel primo, dove lavoravano gli orientali, sono stati trovati anche biscotti con tracce di melamina. Nell'altro punto vendita due catanesi, padre e figlio, preparavano mozzarelle con latte scaduto.

I due cinesi denunciati non parlano l'italiano, ma esclusivamente la loro lingua. Nel locali dove lavoravano,sono stati trovati inoltre milk drink, caramelle White Rabbit, confezioni di uova e verdure, bevande a base di latte, carni e pesce, tutto di origine asiatica, in cattivo stato di conservazione. Allarme in particolare per confezinoi di biscotti "alla melanina", la sostanza chimica che normalmente dovrebbe essere utilizzata nella fabbricazione di colle o resine e che invece, è stata introdotta in alimenti molto diffusi, addirittura nel latte per neonati, scatenando i recenti allarmi. I prodotti erano custoditi, all'interno di scatoloni, in soffitte colme di sporcizia, polvere, insieme con prodotti a base di erba, tuberi, esposti agli agenti atmosferici e senza alcuna precauzione contro l'inquinamento di agenti atmosferici. Tutti gli alimenti sono stati sequestrati, per le caratteristiche o per il mancato rispetto di leggi specifiche.

Nell'altro punto vendita gli investigatori della guardia di finanza hanno trovato i due catanesi, padre e figlio, che preparavano mozzarella con burro e altri preparati di latte scaduti da diversi anni. Nella struttura sono stati sequestrati prodotti caseari scaduti, cagliata, burro, grassi vegetali e carciofini per un peso complessivo di 5.500 chilogrammi. All'operazione delle Fiamme gialle hanno collaborato medici e esperti dell'Asl 3 di Catania.